Lotito smentisce offerte per la Lazio e spinge per il Flaminio: “Se comando io, è garantito al 100%”

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Lotito smentisce rumors su offerte e spinge per il Flaminio: cosa bolle in pentola per la Lazio? #Lazio #Calcio #SerieA

In una conferenza stampa che ha catturato l’attenzione dei tifosi, il presidente della Lazio, Claudio Lotito, ha preso la parola per chiarire alcune questioni scottanti, suscitando non poche curiosità sul futuro del club. Le sue dichiarazioni, dense di determinazione e con un tocco di polemica, lasciano intendere che dietro le quinte ci sono sviluppi importanti, da offerte fantasma a progetti ambiziosi per lo stadio. Ma quali sono i dettagli che potrebbero cambiare le carte in tavola?

Sul fronte delle offerte per la Lazio, Lotito ha respinto categoricamente le speculazioni. «È totalmente falso, si configura il reato di aggiotaggio e quindi ho sporto denuncia alla Procura della Repubblica. Sono notizie totalmente infondate, sono solo fantasie di qualche soggetto che ha interesse a strumentalizzare e creare problemi al sottoscritto. Se ne stanno occupando le istituzioni, che sia chiaro: non consentirò a nessuno di utilizzare mezzi impropri per creare problemi alla società». In questa affermazione, Lotito non solo nega l’esistenza di offerte, ma accusa chi diffonde queste voci di azioni illegali, evidenziando la sua decisione di tutelare il club attraverso vie legali, il che aggiunge un velo di intrigo legale alla vicenda.

Passando al tema del possibile ritorno al Flaminio, le parole di Lotito suonano come una promessa carica di entusiasmo. «Se dipendesse da me ci sarebbe il 100% delle possibilità. Stiamo lavorando in silenzio e sono abituato a non fare annunci, io creo le condizioni pratiche. La politica dei fatti, non parole. Lavoro con uno staff di altissimo livello, stiamo allestendo tutta la documentazione necessaria e lo stiamo facendo con la certezza di stare dalla parte del giusto. Questo investimento che farà la Lazio prevede una ricaduta di oltre 140 milioni per il territorio, non per lo stadio. Riteniamo che il Flaminio, oltre all’aspetto evocativo, serve per riqualificare un’intera zona di Roma. Vogliamo fare uno stadio di 50 mila spettatori che però possa valorizzare tutto quel settore cittadino. Non starà poi a noi decidere, spetterà alla giunta comunale e devo dire che c’è grande collaborazione. C’è un iter che va seguito, il resto sono chiacchiere da bar. Siamo convinti di essere nel giusto, stiamo facendo le cose trasparenti. Lo Stadio Flaminio è nato come stadio di calcio, non come una piscina e nessuno sta favorendo nessuno. Deve finire questa campagna denigratoria, si vuole evitare che la Lazio possa tornare a casa propria. Parliamo di un investimento di 480 milioni, parliamo di un’iniziativa di interesse collettivo. Stiamo facendo tutto il possibile per far sì che possa accadere». Qui, Lotito esprime piena fiducia nel progetto, enfatizzando l’impatto positivo per la città e contrastando le critiche, il che fa sorgere domande su quanto sia vicina una svolta reale per il club e la comunità romana.

Infine, riguardo al mercato e alle strategie future, Lotito ha delineato un approccio pragmatico, alimentando l’interesse su come la squadra si evolverà. «La Lazio sta lavorando per correggere l’impianto tecnico agonistico della squadra. Avrei potuto accettare le offerte che ci sono arrivate, se sono arrivate così tante offerte importanti per i nostri giocatori evidentemente sono validi. Tchaouna tutti dicevano che non lo voleva nessuno, invece lo abbiamo ceduto a 15 milioni e 250 mila euro. Abbiamo deciso di non cedere altri giocatori per rispetto dell’allenatore e perché la Lazio non ha bisogno di fare cassa. La Lazio ha impostato un percorso di crescita di un certo tipo, i giocatori che l’allenatore e che la società riterranno non idonei verranno ceduti e sostituiti con giocatori che saranno ritenuti più forti. Il mercato estivo è bloccato, la Lazio lavorerà per far sì che potrà operare a gennaio». Con questa spiegazione, Lotito rivela una visione strategica di rafforzamento, citando esempi concreti come la cessione di Tchaouna per dimostrare il valore della rosa, e lascia intendere che ci sono mosse in arrivo, magari a gennaio, che potrebbero sorprendere i tifosi.

In sintesi, le dichiarazioni di Lotito non solo dissipano dubbi ma accendono la curiosità su un futuro dinamico per la Lazio, con battaglie legali, progetti urbani e manovre di mercato che tengono i fan con il fiato sospeso. Che si tratti di un nuovo capitolo allo stadio Flaminio o di rinforzi in squadra, il club sembra pronto a giocare d’anticipo.

Articolo pubblicato da Redazione Laziochannel il giorno 24 Luglio 2025 23:17
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La notizia in breve

  • Lotito smentisce rumors su offerte per la Lazio e denuncia chi diffonde notizie infondati, tutelando così il club legalmente.
  • Si parla di un possibile ritorno al Flaminio, con un investimento di 480 milioni per riqualificare l'area, promettendo un impatto positivo per Roma.