Nuovi orizzonti per la Lazio Primavera: Punzi svela ambiziosi piani per il futuro! #LazioPrimavera #CalcioGiovanile #SettoreGiovanile
C’è un cambio significativo alla guida della squadra Primavera della Lazio, con il nuovo allenatore Francesco Punzi che ha preso la parola in una recente intervista. In questa chiacchierata esclusiva, Punzi ha condiviso le sue emozioni e visioni per la stagione, focalizzandosi sugli obiettivi che potrebbero segnare un’evoluzione importante per i giovani talenti.
Tra le sue affermazioni più dirette, Punzi ha sottolineato: «Dobbiamo consegnare a fine stagione alla Lazio un prodotto che possa essere migliorato». Questa frase evidenzia l’approccio orientato allo sviluppo, dove il “prodotto” non è solo un risultato, ma i giocatori stessi, pronti per essere affinati e integrati nelle squadre superiori, riflettendo un impegno verso la crescita personale e collettiva senza pressioni esterne.
Nel corso dell’intervista, Punzi ha approfondito i suoi pensieri, dichiarando: «Il risultato sportivo, credo che per la Lazio sia importante fare la Primavera 1. Io credo che gli obiettivi è giusto che li tracci la società, noi parliamo del nostro obiettivo che è quello quotidiano di dare sempre il nostro meglio. Dedicare tempo a questa attività e non avere rammarico di non aver curato un dettaglio tecnico e non per i nostri ragazzi. E cercare di essere a loro disposizione. Spesso nel Settore Giovanile tanti allenatori commettono l’errore di voler usare il calciatore per raggiungere un risultato personale, secondo me dobbiamo anteporre le due cose: siamo noi a loro disposizione. L’obiettivo è quello di migliorare al massimo il prodotto che la società ti mette a disposizione, poi dove potranno arrivare non lo possiamo sapere e non sta neanche a noi dover giudicare. Ci sarà chi lo farà al nostro posto. Noi dobbiamo consegnare a fine stagione alla Lazio un prodotto che possa essere migliorato al massimo nel tempo che si ha a disposizione. Non farci influenzare da un risultato positivo o negativo, ma proseguire nel nostro ruolo che abbiamo sviluppato e creato con lo staff a disposizione. Se ne parla troppo poco, ma i componenti del gruppo di lavoro hanno la stessa rilevanza dell’allenatore. Anzi, spesso è gente che lavora anche di più dell’allenatore in maniera proprio pratica. Sono quelli che riescono a stringere un rapporto migliore col giocatore e ti aiutano a cogliere ciò che tu non sei riuscito. La Lazio ha buonissimi ‘soldati’ per quanto riguarda lo staff, lo dico sempre al direttore Mattiuzzo che la società è stata bravissima nella ricerca degli allenatori che fanno parte del gruppo. Ne ho conosciuti tanti e di molto preparati, che non si accontentano mai e vogliono sempre approfondire». In questo lungo passaggio, Punzi enfatizza l’importanza del lavoro di squadra e dello staff, spiegando che l’essenza del suo ruolo è servire i giovani atleti anziché perseguire gloria personale, un approccio che potrebbe ispirare curiosità su come questa filosofia influenzerà le prestazioni future della squadra.
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