Scelte decisive per la Lazio: chi rischia il taglio nella nuova stagione? #Lazio #SerieA #CalcioMercato
Il tecnico della Lazio è già al lavoro per definire la rosa perfetta in vista della prossima Serie A, con decisioni che potrebbero sorprendere i fan. Con 27 giocatori attualmente in organico – due in più del limite regolamentario – la squadra romana deve affinare la formazione, bilanciando le quote previste: 4 calciatori cresciuti nel proprio vivaio, 4 da settori giovanili italiani, 17 over 23 e un numero illimitato di under 23. Questa mossa non è solo una questione burocratica, ma un’opportunità per rendere la squadra più affiatata e competitiva, lasciando i lettori a chiedersi quali sorprese arriveranno.
Nella struttura della rosa, spicca il centrocampista Reda Belahyane (classe 2004), l’unico under 23 presente, arrivato dal Nizza. Per i prodotti del vivaio, saranno Danilo Cataldi – centrocampista centrale e perno del gioco biancoceleste (termine che indica i colori tradizionali della Lazio, simboleggiando l’identità del club) – e il giovane portiere Alessio Furlanetto a occupare due slot. Questo porta a 19 over 23, rendendo necessari tagli per arrivare ai 17 richiesti, un rompicapo che potrebbe svelare dinamiche interne affascinanti e tenere i tifosi col fiato sospeso.
Tra i nomi a rischio, secondo quanto riportato dal Corriere dello Sport, uno dei probabili esclusi è Toma Basic, centrocampista croato classe ’96, che ha avuto difficoltà a ritagliarsi un ruolo fisso. L’altra scelta è più incerta e potrebbe riguardare uno tra Samuel Gigot (difensore francese solido ma afflitto da infortuni), Elseid Hysaj (terzino albanese esperto della Serie A), Matteo Cancellieri (attaccante esterno di ritorno dal prestito all’Empoli) e Tijjani Noslin (attaccante olandese reduce da una stagione non all’altezza). Con cinque terzini in rosa e nessuna gara europea in programma, la Lazio è costretta a snellire, creando curiosità su chi emergerà come inaspettato protagonista o vittima di queste valutazioni.
Le amichevoli estive saranno il vero banco di prova per questi giocatori, dove ambizione, forma fisica e adattabilità tattica faranno la differenza. Tra i papabili al taglio, i quattro in bilico dovranno convincere il Comandante (soprannome affibbiato all’allenatore toscano per il suo stile autoritario e strategico in panchina) a mantenerli nel progetto. Non c’è dubbio che queste partite pre-stagionali regaleranno spunti intriganti, con il destino di questi atleti che potrebbe cambiare da un momento all’altro, alimentando l’interesse dei appassionati per una stagione che promette di essere elettrizzante.