La Lazio Avanza nel Ritiro Estivo: Scopri i Segreti del Sesto Giorno di Allenamenti #Lazio #RitiroBiancocelesti #CalcioEstate
La prima settimana di ritiro della Lazio a Formello è ormai agli sgoccioli, con il sesto giorno che ha portato una doppia sessione di allenamento per affinare i meccanismi di gioco fin dalle prime fasi. Ma cosa sta accadendo dietro le quinte? Questa giornata, con sessioni al mattino e al pomeriggio, offre uno sguardo intrigante su come la squadra stia costruendo le basi per la stagione, mantenendo un’aria di mistero su progressi e recuperi che potrebbero fare la differenza.
La seduta mattutina è partita con un riscaldamento leggero alle 9:34, dopodiché il gruppo è stato diviso. I centrocampisti e gli attaccanti hanno iniziato immediatamente con il lavoro tattico sul campo, mentre i difensori sono rimasti in palestra. I “Rossi” del mattino includevano Guendouzi, Cataldi, Dele-Bashiru, Noslin, Castellanos, Sana Fernandes – un termine che denota i giocatori assegnati a questo specifico gruppo per l’allenamento, enfatizzando una suddivisione strategica per ottimizzare le prove. Successivamente, i ruoli si sono invertiti: i centrocampisti e gli attaccanti sono passati in palestra, mentre i difensori hanno iniziato il loro lavoro sulla linea difensiva. Tutti i difensori erano presenti eccetto Pellegrini, divisi in due gruppi: i “Verdi” con Lazzari, Gigot, Provstgaard, Tavares, Ruggeri, Patric – qui, “Verdi” indica l’altro sottogruppo, utile per bilanciare l’intensità e focalizzare sui movimenti collettivi. L’allenamento si è concentrato sui movimenti della linea in ogni situazione di gioco, terminando alle 11:00 con il rientro negli spogliatoi. Buone notizie per Patric e Zaccagni, che, pur avendo svolto lavoro differenziato il giorno precedente, stanno recuperando bene, e anche Hysaj si è unito al gruppo nelle prove tattiche, mostrando progressi che alimentano la curiosità sui potenziali ritorni.
Nel pomeriggio, l’allenamento è iniziato alle 18:08 sul campo del Fersini con il torello, seguito da riscaldamento e prove tattiche con due formazioni distinte. I “Rossi” schieravano Marusic, Gila, Provstgaard, Nuno Tavares; Guendouzi, Cataldi, Dele-Bashiru; Noslin, Castellanos, Pedro – in questo caso, “Rossi” rappresenta una formazione specifica per simulare scenari di gioco, creando suspense su come queste scelte influenzeranno le strategie future. I “Verdi”, invece, proponevano Lazzari, Gigot, Romagnoli, Hysaj; Belahyane, Rovella, Vecino; Cancellieri, Dia, Sanà Fernandes – dove “Verdi” simboleggia l’altra squadra in campo, un metodo per testare varianti tattiche che potrebbe rivelare sorprese nei prossimi match. La parte tattica si è conclusa con un lavoro sulle palle inattive, e la giornata si è chiusa alle 19:25, con la squadra che ora guarda al prossimo appuntamento per un test in famiglia contro la Primavera domani sera.
Assenti per motivi di gestione dei carichi o piccoli problemi sono stati Isaksen, Pellegrini, Zaccagni, Patric e Mandas, ma senza particolari allarmi, lasciando spazio a speculazioni su come questi fattori potrebbero plasmare la rosa biancoceleste nei giorni a venire. Con il ritiro che entra nella fase cruciale, ogni dettaglio emerso oggi potrebbe essere la chiave per un avvio di stagione elettrizzante.
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