‘Non tutti i mali vengono per nuocere’, ‘Far di necessità virtù’ e via dicendo. I detti sono diversi e tutti adattabili all’attuale situazione della Lazio. La Lazio fuori dalle competizioni europee è un bene per l’umanità biancoceleste.
E già perché, se il presidente manterrà le promosse fatte in questi giorni e riconfermate nella conferenza stampa di mister Sarri, La Lazio ha una rosa molto buona che può giocarsela con tutte le altre avversarie di Serie A.
Centrocampo della Lazio da top club
Se la difesa potrebbe essere il reparto più “leggerino”, di sicuro il centrocampo è quello che offre maggior sicurezza per diversità degli interpreti e anche numericamente parlando. Rovella, Cataldi, Vecino, Dele-Bas-hiru, Guendouzi e Belahyane e Basic, senza dimenticare i “poveri” Marusic e Lazzari che sono diventati difensori per cause di forza maggiore nel corso degli anni.
Ieri Sarri ha esordito con un centrocampo abbastanza fisico con Rovella, play basso affiancato da Vecino e Dele-Bashiru, nella ripresa Cataldi ha gestito meglio il pallone con Guendouzi e Basic ai suoi lati.
“Come li metti li metti” e anche in base all’avversario che si avrà di fronte, Sarri può contare un reparto completo e adattabile per ogni modulo e partita. Senza entrare nella svariate combinazioni possibili, non tutti i mali vengono per nuocere…
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