Scopri i segreti del centrocampo della Lazio: esperimenti tattici e miglioramenti personali in vista! #Lazio #Calcio #Rovella
Il progetto tattico della Lazio si concentra sul miglioramento individuale dei giocatori e sul loro adattamento agli schemi di gioco, con un occhio particolare al centrocampo. Uno dei pilastri di questo reparto è Nicolò Rovella, su cui si sta lavorando per raffinare le sue abilità. Come rivelato in precedenza, c’era l’idea di inserirlo come vertice basso, ma con la consapevolezza che serve ancora del lavoro. In particolare, Sarri ha commentato: «A Nicolò manca ancora un po’ di palleggio – le parole di Sarri a Castiglione della Pescaia – ma avevo detto che dopo cinquanta partite come play sarebbe diventato un top». Questo passaggio in grassetto sottolinea come Sarri riconosca il potenziale di Rovella, evidenziando che con esperienza e allenamento mirato, il giovane potrebbe emergere come un elemento di alto livello, stimolando curiosità su quanto possa evolvere nel tempo.
Durante l’allenamento di ieri, il focus è stato specifico per reparti: in difesa è tornato Patric, che ha svolto un lavoro differenziato insieme a Zaccagni nel pomeriggio, mentre centrocampo e attacco hanno collaborato in sessioni congiunte con circuiti e partitelle. Intanto, Matteo Guendouzi, rientrato lunedì dopo il viaggio di nozze, ha mostrato subito grande energia e motivazione. Il suo desiderio di rimanere nonostante le offerte dalla Premier League è un segnale positivo per la squadra, riflettendo un impegno che potrebbe influire sul morale del gruppo e accendere l’interesse su come questi elementi si combineranno nella prossima stagione.