Dele-Bashiru: Dal caos al controllo? Un nuovo capitolo per il nigeriano in casa Lazio #Lazio #Calcio #NuoviTalenti
Nel mondo del calcio, dove ogni giocatore deve adattarsi a schemi precisi, Dele-Bashiru rappresenta una scommessa intrigante per la Lazio. Considerato troppo “anarchico” dall’ex allenatore Baroni – un termine che evidenzia come il giocatore fosse visto come imprevedibile e difficile da inserire in ruoli tattici strutturati – ora si trova di fronte alla sfida di essere ritrasformato in mezzala dall’allenatore noto come “Comandante”, un soprannome che sottolinea il suo stile autoritario e strategico sul campo. Questa trasformazione potrebbe rivelarsi il colpo di scena che i tifosi aspettano, con il nigeriano pronto a dimostrare il suo vero potenziale in un ruolo chiave.
Dele-Bashiru è uno dei nuovi volti che l’allenatore deve modellare per il sistema di gioco della squadra. Dopo non aver convinto Baroni nel ruolo di mezzala, il centrocampista nigeriano ora ha l’opportunità di emergere, specialmente con Matias Vecino che non offre garanzie fisiche a centrocampo. Questo scenario apre un ballottaggio per una maglia da titolare proprio in mezzo al campo, dove la Lazio ha un disperato bisogno delle sue qualità dinamiche, e l’allenatore dovrà imporre i suoi dettami tattici per far assimilare al giocatore il ritmo richiesto.
Nell’amichevole contro l’Avellino, Dele-Bashiru avrà spazio per farsi valere, e probabilmente dividerà i minuti con Zaccagni. Tuttavia, deve “deve migliorare” – una frase che rimarca l’esigenza immediata di un’evoluzione personale per evitare di restare ai margini – poiché “Sarri non aspetta nessuno”, un avvertimento che illustra l’intransigenza dell’allenatore, che non tollera ritardi nell’adattamento ai suoi schemi rigorosi. I giocatori che non si conformano rischiano di perdere opportunità preziose.
Se Dele-Bashiru riuscirà a disciplinare la sua indole e a perfezionare i movimenti richiesti, potrebbe trasformarsi in una risorsa fondamentale per il centrocampo biancoceleste. Con il resto della rosa già noto all’allenatore e le sue aspettative ben delineate, ora spetta al nigeriano cogliere questa chance e dimostrare di poter essere all’altezza, alimentando così la curiosità su come questa storia si evolverà nella stagione.
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