Ulivieri attacca: “Conferenza senza giornalisti? Una farsa per allenatori pigri”

Ultime News

Lazio, Agostinelli non si scompone: “Ogni estate un inizio pasticcione, ma…”

La Lazio vista da Andrea Agostinelli: dubbi e speranze...

Lazio nel caos: Anellucci distrugge la gestione di una gloria calcistica come un’accozzaglia imbarazzante

Controversia esplode alla Lazio: una conferenza che non è...

Calciomercato: Muriqi snobba il grande calcio e rinnova col Maiorca, “il mio sogno più bello”

Il bomber kosovaro Muriqi prolunga l'avventura con il Maiorca...
PUBBLICITA



Il presidente degli allenatori attacca: “Conferenza senza giornalisti? Non è il calcio che vogliamo!” #AIAC #CalcioItaliano #PolemicheCalcio

Renzo Ulivieri, il presidente dell’Associazione Italiana Allenatori Calcio (AIAC), ha preso una posizione decisa contro una recente decisione della S.S. Lazio, alimentando un dibattito che fa riflettere sul futuro del calcio e della comunicazione sportiva. Con le sue parole, Ulivieri non solo difende l’integrità del giornalismo, ma solleva interrogativi su come le società gestiscono la trasparenza, attirando l’attenzione di appassionati e addetti ai lavori.

La Lazio aveva pianificato la presentazione del suo nuovo allenatore in modo insolito: una conferenza stampa senza la presenza fisica dei giornalisti. Le domande dovevano essere inviate per iscritto e selezionate dalla società, una scelta che ha immediatamente suscitato reazioni tra i media e gli esperti, vedendola come un potenziale freno alla libertà di informazione e al dialogo diretto.

Pochi istanti prima dell’evento, la Lazio ha annunciato il rinvio della conferenza, senza fornire dettagli precisi. Questo colpo di scena ha solo intensificato le polemiche, lasciando spazio a speculazioni e domande su quali siano le vere intenzioni dietro questa mossa, e rendendo la storia ancora più intrigante per chi segue da vicino il mondo del calcio italiano.

Ulivieri ha espresso il suo pensiero con chiarezza: «L’idea di una conferenza stampa di un allenatore, senza giornalisti in presenza, con domande scritte ‘razionate’, fatte arrivare in società alla vigilia, non mi garba, anche soltanto come ipotesi. Meglio che non si sia tradotta in realtà. Ho pensato che a domande scritte magari sarebbero seguite risposte scritte, ma non riuscivo a immaginare risposte scritte da chi e dirette a chi. Senza contare che si trattava della conferenza stampa di presentazione dell’allenatore, dunque un appuntamento molto importante. Sono tempi molto tortuosi, ma non sono queste le scorciatoie di cui abbiamo bisogno. Per questo dico: grazie Maurizio, tra allenatori ci si intende». In questa dichiarazione, Ulivieri critica aspramente l’idea di una conferenza filtrata e distaccata, sottolineando come possa minare il confronto autentico e l’importanza di eventi chiave come la presentazione di un allenatore, invitando a riflettere sulla necessità di mantenere il calcio aperto e dialogante.

- Advertisement -

di Redazione Laziochannel

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *