La Lazio non ha potuto fare calciomercato e gli uomini a disposizione di mister Sarri sono gli stessi dello scorso anno. La dirigenza e il gruppo hanno confermato il capitano della squadra, quel Mattia Zaccagni che non appare più quello di due anni fa.
Cresciuto nella giovanili del Verona, venne acquistato da Lotito a luglio 2021 per quindici milioni. Zaccagni è un centrocampista offensivo, non troppo veloce, ma molto bravo tecnicamente e anche a livello tattico, seppur poco propenso a ripiegare in fase difensiva. Nonostante il calo, una sorta di velata svogliatezza, Zaccagni anche nello scorso anno in Serie A, ha collezionato otto reti e sei assist. I numeri dicono che Mattia ha sempre dato il suo contributo alla Lazio: il primo anno, proprio con Sarri sulla panchina biancoceleste (stagione 2021/22) dopo cinque anni di Inzaghi, collezionò ventinove presenze con quattro gol e sei assist.
Il rendimento di Zaccagni con la Lazio
L’anno successivo, quello del famoso secondo posto della Lazio, Zaccagni ha giocato praticamente quasi sempre (35 gare su 38), realizzando ben dieci reti e sette assist. Poi qualcosa si è leggermente incrinato, (l’anno dell’esonero di Sarri a cui subentrò Tudor), il numero dieci della Lazio giocò meno (28 gare di campionato) con solo sei gol e due assist. Lo scorso anno con Baroni, Mattia è tornato a fare dei buoni numeri (34 presenze) otto gol e sei assist.
Ma quello che appare evidente a molti, è il fatto che Zaccagni sembra quasi demotivato, svolgendo il suo compitino e poco altro. Fermo restando che non abbia caratteristiche da capitano, il trentenne della Lazio si trova ora di fronte una stagione decisiva per la sua personale carriera. Chissà se Sarri riuscirà di nuovo a valorizzare le sue caratteristiche offensive per ritrovare quella rete che manca ormai dalla vittoria mozzafiato in casa del Milan andata in scena il 2 marzo scorso. Daje Mattia, la Lazio ha bisogno del tuo talento!
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