Il calciomercato Lazio è attualmente bloccato. Si sa. I tifosi della Curva Nord sanno di non doversi aspettare nulla dal Direttore Sportivo Angelo Fabiani e dal Presidente Claudio Lotito in questa sessione estiva di trattative. Tutti comprano, vendono, mandano in prestito i propri calciatori. E la Lazio? Nulla. Resta ferma, immobile.
La rosa del nuovo allenatore Maurizio Sarri questa è, e questa rimarrà. Ciò nonostante, nessuno toglie ai fan il diritto di poter quantomeno far gioco della fantasia, con un pizzico di realtà sotto. Allo Stadio Olimpico di Roma, sponda biancoceleste, nessun nuovo big metterà piede, ma occhio a una carta che potrebbe stravolgere tutti i giochi sul tavolo.
Calciomercato Lazio, Insigne-Lotito: un binomio che funziona?
Lorenzo Insigne è entusiasta di tornare in Italia dopo la sua esperienza americana. L’avventura a Toronto per il fantasista italiano non è stata all’altezza delle aspettative, e ora l’ex capitano del Napoli è alla ricerca di una rivalsa nuovamente in Serie A. Il destino potrebbe riportarlo da colui che lo ha consacrato all’ombra del Vesuvio: Maurizio Sarri.
Il sentimento di stima tra i due è reciproco: entrambi vorrebbero rilavorare con l’altro. Il calciomercato Lazio è quindi pronto a sbloccarsi? Bhe non proprio. Come spiegato da Andrea D’amico, agente di Lorenzo, nei giorni scorsi, l’operazione è resa complicata dal blocco imposto dalla Covisoc alla Lazio.

Ma c’è un’altra questione che complica ulteriormente il trasferimento di Insigne in biancoceleste. Secondo quanto riferito dal quotidiano Il Messaggero: “Sarri, infatti, avrebbe chiesto a Lotito di garantire all’esterno almeno la possibilità di allenarsi con la squadra fino a quando non sarà possibile tesserarlo. Una garanzia che, però, il patron biancoceleste non sarebbe in grado di dargli. Per far sì che Insigne si alleni insieme alla squadra, infatti, sarebbe necessario pagargli fin da subito lo stipendio, andando di conseguenza a minare ulteriormente la situazione del bilancio”.