Caressa difende a spada tratta Sarri, ma la realtà è ben diversa

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Fabio Caressa, celebre telecronista e giornalista sportivo italiano, ha rilasciato delle dichiarazioni esclusive nell’edizione odierna della Gazzetta dello Sport riguardo la nuova Lazio di mister Sarri. Tra le altre cose, Fabio ha sottolineato come i biancocelesti abbiano tutte le carte in regola per poter partire bene in campionato, ma la realtà è ben altra.

“LA LAZIO HA LA ROSA COMPLETA SIN DAL PRIMO GIORNO E PER SARRI QUESTO è IMPORTANTE. maurizio lavora tanto sui meccanismi: dai biancocelesti mi aspetto una partenza forte”

Queste le considerazioni di Caressa. I dettami tattici di Maurizio Sarri sono complicati da imparare, e per questo motivo serve tempo alla squadra e ai suoi interpreti per apprendere al meglio ciò che il tecnico toscano vuole realmente. Quindi il fatto di non avere nuovi innesti da dover “educare” può rappresentare un vantaggio, almeno all’apparenza. Questo è vero. Non a caso un certo Eden Hazard ha etichettato i suoi allenamenti come “noiosi, ma vincenti”.

Tuttavia, parlare di “rosa completa” risulta essere fuorviante, e rischia di dare una visione fasulla della reale condizione della Lazio. Se la squadra numericamente parlando è “apposto”, le qualità dei singoli non sono all’altezza degli obiettivi societari, ovvero il ritorno in Europa. La rosa è la stessa che la passata stagione si è classificata settima: un motivo ci sarà. Il non giocare competizione europee potrebbe essere un “pro”, ma ci sono molte realtà nel nostro calcio che stanno crescendo e non staranno sicuramente a guardare (Como).

Con il mercato bloccato, oltre ai “nuovi” Cancellieri e Cataldi, semplicemente non riscattati dalle rispettive squadre in cui erano in prestito, non è stato possibile rinforzare l’organico. Il gruppo squadra sicuramente è presente, ma le partite non si vincono con il solo “potere dell’amicizia”.

In poche parole, la squadra c’è, il gruppo squadra anche, i dettami tattici saranno sicuramente già assodati, ma manca, almeno sulla carta, la qualità necessaria per poter fare il reale salto di qualità, e Sarri non potrà da solo risolvere tutte le problematiche.

RIPRODUZIONE RISERVATA
Articolo pubblicato da Luigi Cesarano il giorno 20 Agosto 2025 13:16

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