La sfida di Como ha messo in luce le difficoltà di Mattia Zaccagni e Valentín Castellanos. Entrambi hanno vissuto una prestazione sottotono, contribuendo a un avvio di stagione deludente per la Lazio.
Zaccagni, capitano della squadra, è apparso nervoso e poco incisivo. L’ammonizione subita al 30’ minuto è il simbolo di una serata difficile, durante la quale la sua leadership non è emersa e la lucidità in fase offensiva è stata minima.
Troppe palle perse e pochi spunti efficaci hanno penalizzato i compagni, limitando le possibilità della Lazio di costruire azioni pericolose. Sì, qualche trama di gioco interessante c’è stata, ma la sensazione ieri è stata di una squadra mai realmente pericolosa in zona offensiva.
Castellanos ha avuto l’opportunità di riaprire la partita al 64’, ma il gol è stato annullato per un fuorigioco millimetrico. L’episodio sfortunato ha messo in evidenza le difficoltà dell’attaccante nel capitalizzare le occasioni create dalla squadra.
Il suo apporto in termini di pericolosità è stato limitato e la combinazione con Zaccagni non ha mai funzionato come ci si aspettava. El Taty è emerso in situazione in cui bisognava attaccare la profondità con cattiveria, questo si è notato, ma da un giocatore come lui ci si aspetta molto – ma molto – di più.
Per la Lazio, è fondamentale che entrambi ritrovino fiducia e forma nelle prossime partite. La qualità di Zaccagni e Castellanos resta fondamentale per competere al meglio in campionato, e una pronta reazione sarà decisiva per non compromettere gli obiettivi stagionali della squadra.
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