Quanta tensione tra Lazio e Atromitos! Castellanos e Monsur arrivano al faccia a faccia e vengono espulsi. #LazioAtromitos #DAZN
Nel mondo del calcio, dove le emozioni possono esplodere in un istante, l’ultimo precampionato ha riservato un colpo di scena inaspettato che ha lasciato tutti a bocca aperta. Immaginate un match che doveva essere solo un’amichevole, ma che si trasforma in un caos totale: Taty Castellanos perde completamente il controllo, scatenando una rissa che va ben oltre il campo di gioco.
La situazione è precipitata durante la gara contro il Burnley, dove Castellanos era finito in panchina, ma ieri era tornato titolare con grandi aspettative. Tuttavia, alla mezz’ora, l’attaccante argentino ha perso la testa, ingaggiando una violenta rissa con il brasiliano Mansur dopo un intervento ruvido in quella che era solo sulla carta una sfida amichevole. Il risultato? Un rosso inevitabile per lui, e un parapiglia che non si è fermato al fischio dell’arbitro.
Le cose sono degenerate ulteriormente, con i due giocatori che sono arrivati alle mani nel tunnel, costringendo l’intervento della polizia e delle rispettive panchine per dividerli e ripristinare una calma apparente. Questa reazione scomposta e inaccettabile di un nervosissimo Taty ricorda episodi simili, come quello nel derby con Hummels, e è stata ricostruita dal quotidiano Il Messaggero.
Non è la prima volta che l’argentino mostra questo lato del suo carattere: in passato, una tacchettata al difensore gli era costata l’espulsione, mentre in altre occasioni era stato graziato dopo scontri con il portiere dell’Empoli Vásquez e il centrale del Cagliari Mina. Questi duelli sudamericani, sempre al limite del regolamento, evidenziano una tendenza a cadere nelle provocazioni, con i nervi costantemente a fior di pelle.
Per Castellanos, classe ’98 e ex Girona, il bilancio del precampionato è desolante: per la prima volta in carriera, conclude questa fase senza segnare nemmeno un gol. Ora, l’obiettivo è trasformare questa frustrazione in energia positiva, a partire dalla prossima sfida. I numeri della passata stagione parlano chiaro: solo 12 presenze dall’inizio su 34, con appena 2 reti, e la pressione è tutta su di lui per non deludere le aspettative in questa nuova avventura. Chissà se riuscirà a ribaltare la situazione e a far parlare di sé per le giocate, non per le risse?
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