Termina per 2 a 0 il match delle 18:30 allo Stadio Giuseppe Sinigaglia tra la Lazio di Maurizio Sarri e il Como di Cesc Fabregas. I lariani dimostrano ancora una volta lo status di squadra da non sottovalutare in vista della nuova stagione. Qui l’analisi del primo tempo.
Il secondo tempo di Como-Lazio ha confermato le difficoltà dei biancocelesti, incapaci di reagire nonostante alcuni spunti individuali. Al 49’, il Como passa in vantaggio: palla verticale di Nico Paz, protagonista di una giocata da fuoriclasse su Tavares, che serve Douvikas, che vince il duello con Gila e deposita in rete. Poco prima, Matteo Cancellieri aveva mostrato lampi di qualità, confermandosi il miglior elemento offensivo della Lazio.
Dopo il gol, come accaduto alla fine del primo tempo, il Como rallenta il ritmo, ma la Lazio fatica comunque a costruire occasioni. Zaccagni prova a rendersi pericoloso con un inserimento in area, ma Castellanos manca l’appuntamento con il gol, simbolo di una giornata opaca per l’attacco.
Le sostituzioni biancocelesti – Pedro e Marusic per Cancellieri e Lazzari, poi Cataldi e Tavares per Pellegrini e Rovella – non riescono a cambiare l’inerzia della partita. Provedel, pur sempre attento tra i pali, non può nulla sul raddoppio del Como, nato da un calcio di punizione magistralmente calciato da Nico Paz.
La Lazio prova a reagire anche con l’ingresso di Dia, tornando al 4-2-3-1, ma il sistema non produce risultati concreti. Il Como sfiora più volte il terzo gol, con Perrone che colpisce la traversa, mettendo in evidenza la fragilità difensiva biancoceleste. Alla fine, il 2-0 per i padroni di casa rispecchia una Lazio incapace di incidere nel secondo tempo, con poche luci e molti ombreggi in campo.
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