Sapete quanti giocatori italiani ha schierato il Como in campo contro la Lazio? zero. Fabregas, attaccato duramente proprio per questo motivo dagli addetti ai lavori, durante la conferenza stampa post match è stato chiaro ed esaustivo sull’argomento, raccontando ai giornalisti lì presenti la verità:
“NON SIAMO RIUSCITI A TROVARE GIOCATORI ITALIANI FORTI E ADATTI AL NOSTRO SISTEMA DI GIOCO”
Tutto questo deve far riflettere. Ci deve far pensare a cosa realmente non va nel nostro calcio, nel calcio italiano: uno dei campionati più gloriosi e storici dell’intero panorama sportivo mondiale.
In Inghilterra, Max Dowman, classe 2009, a poche ore dall’essere 2010, dell’Arsenal, si appresta a diventare il più giovane marcatore della storia della Premier League, 15 anni. Per un incredibile gioco del destino, il record potrebbe essere levato proprio a Cesc Fabregas, che segnò la sua “giovanissima” rete il 25 agosto 2004. Sì, il 25 agosto, esattamente il giorno di Como-Lazio.
Tante le coincidenze, ma il problema reale persiste e fa paura. Tuttavia, le parole del tecnico spagnolo potrebbero non tornare. La Cremonese ha vinto per la prima volta nella sua storia allo Stadio San Siro contro il Milan con 16 italiani su 23 nella rosa. Quindi, ricapitolando, gli italiani ci sono, ma non sono giovani, e i giovani che ci sono non sono forti.
La domanda resta una: quanto tempo servirà al nostro calcio per tornare ai vecchi splendori di un tempo?
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