Alberto Abbate, giornalista de “Il Messaggero”, ha rivelato ai microfoni di Radio Laziale un’incredibile verità riguardo la conferenza stampa privata a mister Sarri pre Como-Lazio. La decisione ha stupito gli addetti ai lavori. Ancora una volta la società biancoceleste si è resa protagonista di un episodio mediatico, come già successo per la conferenza di presentazione del tecnico toscano qualche mese fa.
Secondo quanto riportato dal giornalista, la scelta sarebbe stata presa direttamente dalla società, che avrebbe così imposto la linea comunicativa al proprio allenatore.
“Ad una reazione corrisponde una reazione uguale e contraria” recita l’enunciato del terzo principio della dinamica. Il risultato di tutte le scelte contradditorie fatte dalla Lazio da due mesi a questa parte è un clima pesante in cui lavorare e dare il massimo. A farne le spese saranno come sempre i tifosi, costretti ad assistere a continui cortocircuiti comunicativi.
Di seguito le parole dettagliate di Alberto Abbate a riguardo:
RIPRODUZIONE RISERVATA“PENSAVO POTESSE ESSERE UNA DECISIONE DI SARRI, ANCHE SCARAMANTICA, DI NON RILASCIARE DICHIARAZIONI ALLA PRIMA. POI PERò HO SCOPERTO CHE NON è STATA UNA SUA SCELTA, MA CHE è STATA LA SOCIETà A DECIDERE DI NON FARLO PARLARE”
“QUINDI NON è STATO MAURIZIO SARRI DIRETTAMENTE A RIFIUTARSI DI FARE LA CONFERENZA, MA è STATA LA SOCIETà A DECIDERE”
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