Isaksen lotta contro la mononucleosi: il ritorno slitta e apre scenari inaspettati! #Lazio #Calcio #Infortuni
In casa Lazio, l’apprensione è palpabile per le condizioni di Gustav Isaksen, il talentuoso esterno danese alle prese con una mononucleosi che sta sorprendendo tutti per la sua testardaggine. I tempi di recupero si stanno allungando in modo imprevisto, creando non poche complicazioni per la squadra, soprattutto con un mercato che resta bloccato e limita le opzioni.
Nonostante qualche piccolo segnale positivo, Isaksen è ancora debole e la sua strada verso il pieno recupero appare incerta. La casistica medica ha trasformato una prognosi iniziale di poche settimane in un possibile stop di mesi, rendendo quasi impossibile ipotizzare la sua presenza nelle prime due partite di campionato. Al momento, il rientro più realistico sembra fissato per il 14 settembre, nella trasferta contro il Sassuolo – un vero colpo al morale per il giocatore, che contava su questo ritiro per rilanciarsi dopo un inizio complicato a Roma.
Ma l’assenza prolungata di Isaksen sta aprendo scenari intriganti per gli altri membri della rosa. Matteo Cancellieri, ad esempio, sta sfruttando al massimo questa occasione, guadagnando terreno con prestazioni convincenti sia in attacco che in difesa. Il suo nuovo “spirito di sacrificio” ha letteralmente cambiato le prospettive, trasformandolo in una risorsa affidabile e suscitando curiosità su come questa crescita possa influire sul resto della squadra.
Questa ascesa di Cancellieri, però, ha una conseguenza diretta che potrebbe scuotere il reparto offensivo: Tijjani Noslin si trova ora a un bivio. Se la Lazio dovrà fare un taglio per snellire la rosa, l’olandese è il candidato principale per finire sul mercato. Nonostante i suoi sforzi, le sue risposte in campo sono state deludenti finora, e la “rimonta” di Cancellieri rischia di lasciarlo ai margini, alimentando ulteriori domande sul futuro dell’attacco biancoceleste.
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