La Lazio in crisi d’attacco: nessuna punta ha segnato nelle prime uscite! Che mosse adotterà la squadra? #Lazio #Calcio #ProblemiOffensivi
La squadra biancoceleste sta lottando con un problema evidente: l’attacco crea poco e le punte appaiono isolate. In passato, grazie alle invenzioni di Milinkovic e Luis Alberto e alla freddezza di Immobile, la Lazio riusciva a essere pericolosa anche con poche occasioni, ma ora il reparto offensivo sembra privo di incisività.
Come analizza l’edizione romana del Corriere della Sera, i gol segnati nelle prime uscite stagionali sono arrivati da giocatori non strettamente d’attacco: Pedro, Cancellieri e Basic contro la Primavera, mentre contro l’Avellino il neopromosso in B, l’unico gol è stato su rigore di Guendouzi. Con il Fenerbahçe, invece, la squadra è rimasta completamente a secco, evidenziando una difficoltà crescente nel trovare la via della rete.
Il tecnico osserva da vicino il reparto offensivo, con risposte attese già nell’amichevole contro il Galatasaray. Si sta pensando a un cambio di modulo, dal 4-3-3 al 4-2-3-1, proprio come fece Baroni un anno fa, per superare le lacune emerse soprattutto dopo lo svantaggio contro il Fenerbahçe. Questa carenza nel creare occasioni era già un tasto dolente nella scorsa stagione, quando la Lazio riuscì a recuperare uno svantaggio solo contro il Frosinone.
In particolare, il peso della situazione ricade su Castellanos, che non ha ancora trovato la via del gol in queste amichevoli e appare sempre più isolato e nervoso. Già nella stagione 2023-24, l’argentino aveva faticato a emergere, totalizzando solo due reti in 34 partite, e ora la pressione sembra aumentare, lasciando i tifosi a chiedersi se riuscirà a invertire la tendenza.