Ex attaccante Fabio Bazzani avverte: Il Como è la mina vagante per l’Europa! #Como #SerieA #Calcio
Fabio Bazzani, ex centravanti che ha indossato la maglia biancoceleste con 15 presenze e 3 gol tra il 2005 e il 2006, ha condiviso le sue idee durante un’intervista a TMW Radio. Tra le analisi sulle prospettive di Milan, Juventus, Napoli e Inter, l’attenzione si è spostata su una squadra che potrebbe riservare sorprese nella stagione 2025/26: il Como. Ma cosa rende questo club così intrigante? Bazzani non ha dubbi sul potenziale nascosto.
Il Como, tornato alla ribalta dopo anni di sfide, sta catturando l’interesse con un progetto ambizioso e una proprietà solida. Immaginate una squadra che potrebbe mischiare le carte in tavola nella lotta per l’Europa: Bazzani la descrive come una vera mina vagante, pronta a sorprendere le grandi del campionato. È un’idea che fa riflettere, soprattutto in un contesto dove ogni dettaglio conta per raggiungere le competizioni continentali.
Al cuore di questa rinascita c’è Cesc Fàbregas, ex centrocampista di Arsenal, Barcellona e Chelsea, ora pilastro del progetto tecnico del Como. Con la sua visione di gioco e leadership, sta costruendo una squadra che unisce giovani talenti promettenti a giocatori esperti, come l’attaccante spagnolo Álvaro Morata, con un passato illustre alla Juventus, Real Madrid e Atlético Madrid. Morata potrebbe essere la chiave, portando gol e carisma in un mix che stuzzica la curiosità di tifosi e analisti.
Con l’inizio della nuova stagione che si avvicina, le parole di Bazzani suonano come un invito a non sottovalutare questa realtà in crescita. Il Como rappresenta una combinazione vincente di ambizione, innovazione e qualità internazionale, che potrebbe aprire le porte all’Europa League o alla Conference League. Per appassionati e addetti ai lavori, è una squadra da monitorare da vicino, capace di mescolare strategia e talento in modi imprevedibili – e chissà, magari anche una scommessa intrigante per il fantacalcio. «Le potenzialità della proprietà le conosciamo, poi sappiamo chi è Fabregas, che punta su giovani ma di personalità, ma anche esperti come Morata. Dobbiamo tenerlo in considerazione per l’Europa».