Il futuro di Samuel Gigot alla Lazio appare sempre più incerto: il difensore centrale francese, arrivato con grandi aspettative, non è riuscito finora a lasciare il segno. Complici i problemi fisici e un’evidente incompatibilità tattica con il gioco di Maurizio Sarri, il suo ruolo all’interno della rosa è ormai marginale. Il “caso Gigot” tiene banco in casa biancoceleste e una sua partenza in questa finestra di mercato appare sempre più probabile.
Gigot è fermo da settimane a causa di una lombosciatalgia che lo tormenta sin dai primi giorni del ritiro estivo. Dopo appena venti minuti disputati nella prima amichevole stagionale contro la Primavera il 20 luglio, il difensore non è più sceso in campo né si è allenato con il gruppo. Anche alla ripresa degli allenamenti a Formello, la sua assenza è stata evidente, e non è previsto il suo rientro nemmeno nelle prossime sedute.
Oltre ai problemi fisici, pesano le valutazioni tecniche di Sarri, che non ritiene Gigot adatto al suo sistema difensivo. Il tecnico predilige centrali capaci di giocare sulla linea alta, abili nell’impostazione e nell’anticipo, caratteristiche che il francese non ha mai mostrato appieno.
Per questi motivi, la Lazio è pronta ad ascoltare offerte. Secondo quanto riportato dal Corriere dello Sport, alcuni club di Qatar ed Emirati Arabi hanno manifestato interesse e sarebbero disposti a investire tra i 3 e i 4 milioni di euro per il suo cartellino.
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