Lazio – Sinisa Mihajlovic è un campione che non conosce lo scorrere del tempo. Il suo nome resterà per sempre scolpito nella memoria e nei cuori dei tifosi laziali, ma anche di tutti gli amanti del calcio. Le sue gesta in campo, in particolare la leggendaria precisione sui calci piazzati, sono ancora oggi ricordate con grande affetto e ammirazione.
Lazio, Sinisa Mihajlovic: “Non correvo mai. Non mi piaceva proprio”
Questa mattina, Radio Sei ha voluto riproporre una vecchia intervista esclusiva fatta all’ex centrocampista della Lazio. Parole che hanno permesso ai tifosi di rivivere per un attimo un calcio fatto di passione, personalità e grinta: caratteristiche che il croato incarnava alla perfezione.
“non correvo mai. il calcio non mi piaceva: amavo solo calci d’angolo e punizioni. il mio obiettivo era calciare e basta”
Raccontava Mihajlovic con la sua solita schiettezza. Una verità che i tifosi conoscevano bene: quando il numero 11 si preparava a battere una punizione, lo stadio già esultava, consapevole dell’esito quasi certo.
Lazio, Sinisa e il suo segreto sui calci di rigore: “Non guardavo mai il portiere”
Il “Sergente” ha poi continuato:
“RIGORI? NON GUARDAVO MAI IL PORTIERE, AL CONTRARIO DELLE PUNIZIONI. LA GENTE PRIMA CHE TIRASSI ESULTAVA GIà”

aggiungeva Sinisa, sottolineando ancora una volta la fiducia e l’attesa che il suo piede sinistro sapeva generare. Un talento unico, capace di far sognare i tifosi e lasciare un segno indelebile nella storia della Lazio e del calcio mondiale.
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