Lazio in emergenza: infortuni a centrocampo e difesa mettono alla prova la squadra prima del debutto!
Con il precampionato archiviato e una vittoria per 2-0 contro l’Atromitos, la Lazio si prepara all’esordio in campionato contro il Como il 24 agosto. Ma dietro questo risultato positivo, si nasconde una situazione che potrebbe complicare i piani della squadra, suscitando più di un dubbio sui prossimi passi.
Le preoccupazioni maggiori arrivano dal centrocampo, dove le condizioni precarie di Vecino e Belahyane richiedono monitoraggi quotidiani. Questo lascia il tecnico con un rompicapo da risolvere, contando su Cataldi, Rovella, Dele-Bashiru e Guendouzi, mentre Basic è un’incognita a causa del suo futuro in bilico, che ne impone un inserimento temporaneo.
La difesa è forse il reparto più critico, con assenze pesanti che pesano come macigni. Mancano lo squalificato Romagnoli e soprattutto Patric, out per uno stiramento che lo terrà lontano dai campi almeno fino alla sosta per le Nazionali. Aggiungete la probabile assenza di Gigot, alle prese con una lombosciatalgia e in attesa di un’offerta da 4 milioni per lasciare la Capitale. L’unico centrale affidabile? Adam Marusic, riadattato al ruolo per necessità durante l’estate.
Infine, occhi puntati su Gustav Isaksen: l’esterno danese ha saltato tutta la preparazione a causa della mononucleosi e ora si allena individualmente. Rientrare prima della sosta sembra un miraggio, ma l’obiettivo realistico è averlo pronto per la sfida contro il Sassuolo, con la speranza di vederlo in azione nel derby contro la Roma del 21 settembre. Una situazione da seguire con attenzione, perché potrebbe cambiare le carte in tavola per la stagione.
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