Igli Tare, ex Direttore Sportivo della Lazio, è da poco diventato il nuovo DS dei rossoneri del Milan. Vedendo tutte le sue operazioni eccezionali concluse, i tifosi biancocelesti iniziano a rimpiangere l’albanese in società. Semplice errore da parte del Presidente Claudio Lotito o dietro il suo addio si nasconde altro?
Tutte le operazioni di Igli Tare al Milan raccontano di un Direttore Sportivo eccezionale
Pochi giorni fa Tare è riuscito a vendere Malick Thiaw al Newcastle per 40 milioni di euro. Un giocatore che non è titolare, che non ha avuto una crescita esponenziale, anzi, di lui si ricorda qualche errore grossolano. Ha ceduto Tijani Reijnders al Manchester City per 70 milioni di euro (bonus compresi) e con quei soldi ha ricostruito il centrocampo del Milan con gli acquisti di Ricci, Jashari e Modric.
È riuscito a vendere persino Emerson Royal a 9 milioni di euro al Flamengo dopo la scorsa, disastrosa, annata. Anche la cessione di Theo Hernández è stata una grande mossa, avendo ricavato 30 milioni di euro col terzino francese che si trovava ad un anno dalla scadenza del contratto.
È riuscito a piazzare persino Marco Pellegrino al Boca Junior per 3,5 milioni di euro dopo che il difensore argentino è stato mandato in prestito tre volte negli ultimi due anni. E se dovesse cedere Yunus Musah, una riserva del Milan, oggi considerato addirittura esubero, per 30 milioni di euro (andrà al Napoli o al Nottingham Forest) farebbe un altro, l’ennesimo, capolavoro.

C’erano pochi dubbi a riguardo, ma il Milan il vero colpo l’ha compiuto soprattutto in dirigenza. Un DS che mastica calcio come pochi. Complimenti Igli Tare.
La Lazio nel mentre ha il calciomercato bloccato. L’attuale Direttore Sportivo Angelo Fabiani non può far nulla per regalare a mister Maurizio Sarri una rosa degna del glorioso nome della società. Il grido della Curva Nord è solo uno: “la Lazio vuole vincere“. Il coro è stato ben recepito da altri, che inseriscono addirittura i biancocelesti tra le candidate per lo Scudetto, o almeno lo sperano.