La Lazio può finalmente tirare un sospiro di sollievo: il pericolo è scampato, Guendouzi e Rovella restano a Formello. La doppia clausola rescissoria da 50 milioni di euro, che pendeva sui due centrocampisti biancocelesti, è scaduta lo scorso giovedì 31 luglio. Da ora, il loro futuro è saldamente nelle mani del presidente Claudio Lotito.
La clausola, valida solo per la sessione estiva di mercato, non potrà più essere attivata in inverno. Ciò significa che, fino al giugno 2026, chi vorrà Guendouzi o Rovella dovrà sedersi al tavolo con la Lazio e negoziare, senza scorciatoie. Un cambiamento fondamentale per il club, che nei giorni scorsi aveva temuto di perdere due pedine chiave del proprio centrocampo, senza possibilità di rimpiazzarle a causa del blocco del mercato.
Il rischio era concreto: bastava convincere i giocatori e versare i 50 milioni previsti nel contratto. Una cifra non insormontabile per molti club inglesi – dove Guendouzi, in particolare, vanta diversi estimatori – e per l’Inter, che aveva accarezzato l’idea Rovella, salvo poi incassare la smentita di Beppe Marotta in persona.
Ora lo scenario è cambiato. Guendouzi e Rovella sono di fatto “riacquisti” per la Lazio, tornati sotto pieno controllo societario. Il club li considera blindati, almeno per questa stagione, e a gennaio si comincerà a parlare di rinnovi. Entrambi i giocatori fanno parte della lista di rinnovi strategici che include anche Romagnoli e Gila. Il francese aspetta un adeguamento economico, mentre per Rovella – in scadenza nel 2028 – sarà più avanti, nel 2026, il momento giusto per pianificare il futuro.