La Lazio esce da Istanbul con sensazioni contrastanti. Il 2-2 contro il Galatasaray ha mostrato progressi evidenti, soprattutto nel gioco offensivo, ma ha anche messo in luce alcune fragilità da correggere. La squadra ha confermato la sua tendenza a sviluppare il gioco sulla fascia sinistra, grazie all’impostazione sicura di Romagnoli, le sterzate di Zaccagni e la spinta costante di Tavares. Tuttavia, il gol del raddoppio, firmato da Zaccagni, è arrivato da un’azione sulla destra: sponda efficace del Taty, accelerazione di Cancellieri e rifinitura vincente dell’ex Verona.
Cancellieri è una delle note più liete del test: finalmente schierato nel suo ruolo naturale di esterno destro, ha mostrato gamba, intelligenza tattica e personalità. Già decisivo nel primo gol (con un colpo di testa sbagliato ma efficace), ha confermato i progressi maturati nei prestiti a Empoli e Parma. Buoni segnali anche da Rovella, leader del centrocampo per larghi tratti del match, e da Tavares, propositivo in fase offensiva nonostante qualche incertezza dietro.
Il 4-3-3 resta l’impianto di gioco più rodato, ma Sarri sta mostrando maggiore flessibilità, cercando ripartenze e lanci lunghi: un’evoluzione importante per sfruttare al meglio le qualità atletiche della rosa.
Resta aperto il nodo portiere. Mandas è protetto dalla società, ma l’errore sul 2-2 di Torreira pesa: un pallone alto, in area piccola, che il greco avrebbe dovuto leggere meglio. Provedel, più esperto e completo, offre più garanzie.
Lascia un commento