Retroscena clamoroso nel calciomercato Lazio: un’offerta respinta all’ultimo e un destino che cambia! #Calciomercato #Lazio #Football
Immaginate un calciatore a un passo dall’addio, con la sua carriera che sembra destinata a virare in una nuova direzione, ma poi tutto si capovolge in un istante. È proprio questo il intrigante racconto di Nuno Tavares alla Lazio, una storia di “sliding doors” che ha trasformato un’uscita quasi inevitabile in una permanenza inaspettata, e forse ora vincente.
La scarsa sintonia iniziale con lo stile di gioco del “Comandante” Sarri aveva fatto credere che la sua partenza fosse l’unica opzione logica. La società biancoceleste aveva pianificato tutto con anticipo, esercitando il riscatto dall’Arsenal non per trattenere il giocatore, ma per metterlo sul mercato durante la finestra dedicata al Mondiale per Club, tra il 1 e il 10 giugno.
L’interesse concreto arrivò dall’Al-Hilal, che propose una somma allettante di 35 milioni di euro, forse stufo di aspettare per Theo Hernández. Ma da Formello, la risposta fu un secco “no”, una decisione che ha lasciato tutti a bocca aperta, considerando che Tavares era in cima alla lista dei partenti.
Il rifiuto non era una scelta arbitraria, bensì dettata da un ostacolo esterno: il blocco del mercato imposto dalla Covisoc. Senza la possibilità di rimpiazzare un terzino sinistro come Tavares, che aveva già dimostrato il suo valore in Serie A con 8 assist nelle prime dieci giornate della stagione precedente, perdere lui sarebbe stato un colpo durissimo per la squadra.
Alla fine, gli approcci da parte di grandi club come Inter, Juventus e Milan – con i rossoneri che avevano insistito a maggio prima di orientarsi su altri nomi come Estupiñán – sono sfumati di fronte a questa barriera insormontabile. Ora, quel blocco ha aperto le porte a un nuovo capitolo per Tavares e la Lazio, trasformando una situazione complicata in un’opportunità per un rilancio.