La Lazio sceglie la via della velocità. Contro il Verona, Maurizio Sarri vara un 4-3-3 che mette da parte i nomi più ingombranti per puntare su freschezza e dinamismo. Provedel tra i pali, difesa con Marusic, Gila, Provstgaard e Tavares; a centrocampo Rovella in cabina di regia affiancato da Guendouzi e Dele-Bashiru, mentre in attacco tocca a Cancellieri, Castellanos e Zaccagni guidare l’offensiva biancoceleste.
Una scelta che conferma la volontà di Sarri di ridare ritmo alla squadra dopo un avvio di stagione non brillante.Potrebbe interessarti
Atalanta Lazio, pessime notizie per Sarri: continua il calvario
Calciomercato Lazio, Il Messaggero sgancia la bomba: Insigne si può fare, ma ad una condizione
Infermeria in delirio: nuova strategia per vincere senza giocatori in campo
Gravina e il miraggio del secondo stadio a Roma per Euro 2032: missione impossibile?
Dall’altra parte, il Verona di Zanetti risponde con un 3-4-1-2 compatto: Harroui trequartista alle spalle di Giovane e Sarr, con un centrocampo folto e pronto a raddoppiare in pressing. Una strategia chiara, quella degli scaligeri: densità in mezzo e ripartenze veloci per sfruttare gli spazi che la Lazio inevitabilmente concederà.
La sfida tattica si annuncia quindi interessante: Sarri affida le sue speranze a velocità e creatività, mentre il Verona punterà sulla solidità e sulle transizioni. Il campo dirà se la scelta del tridente “leggero” sarà la chiave giusta per sbloccare la gara.