Lotito accusa: “Dietro le manifestazioni di dissenso c’è qualcuno che paga. Ma sono un combattente”
Cosa sta succedendo dietro le quinte della Lazio? Il presidente Claudio Lotito, in una recente intervista al quotidiano Domani, affronta con determinazione le polemiche che lo circondano, dalle proteste dei tifosi al suo ruolo politico, fino alle voci insistenti su una possibile vendita del club. Le sue parole non lasciano spazio a dubbi, alimentando un senso di mistero su chi potrebbe essere coinvolto.
Lotito non ci va leggero sulle manifestazioni di dissenso che hanno infuocato l’ambiente biancoceleste. “Finché il dissenso non travalica il rispetto delle regole, va bene. Io vado avanti, indosso l’impermeabile estate e inverno, sono un combattente e mai un reduce. Probabilmente do fastidio a qualcuno. Non sono io che stabilisco chi, ma faccio le mie considerazioni. Sicuramente dietro c’è qualcuno che spende soldi, va in giro, affitta un aereo per fare degli striscioni in cielo. Chi paga questa roba?” Questa dichiarazione solleva interrogativi intriganti: davvero c’è una regia nascosta dietro le critiche, e come influenzerà il futuro della squadra?
Passando al suo impegno politico come senatore di Forza Italia, Lotito mantiene un tono granitico, sminuendo qualsiasi malcontento interno. “Non ho avvertito nulla in tal senso, poi se qualcuno ha qualche mal di pancia, se lo farà passare”. È una replica che fa riflettere: è solo sicurezza o c’è di più sotto la superficie, magari tensioni che potrebbero riecheggiare nel mondo del calcio?
Infine, sulle speculazioni circa una cessione della società, il presidente le liquida come pura fantasia. “Sono tutte boutade di persone che si inventano fantomatiche offerte”. Con queste parole, Lotito proietta un’immagine di fermezza assoluta, lasciando i fan a chiedersi se questa stabilità reggerà o se nuove sfide sono all’orizzonte per la Lazio. Che cosa riserverà il prossimo capitolo in questa saga?
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