Il calciomercato ha sempre regalato storie curiose e inaspettate, ma quella che riguarda Maxi López e la Lazio ha un sapore quasi cinematografico. L’ex attaccante argentino ha infatti raccontato un episodio avvenuto nel 2010, quando si trovava a Roma in vacanza con Wanda Nara e il loro primogenito.
Durante una passeggiata alla Fontana di Trevi, mentre la moglie lanciava una moneta nelle acque del celebre monumento, López venne avvicinato da un agente di polizia. Il messaggio era chiaro: “Il presidente Lotito vuole parlarti subito”. Inizialmente spiazzato, l’argentino scoprì poco dopo che la Lazio stava seriamente pensando a lui come rinforzo per l’attacco.
Il faccia a faccia con Claudio Lotito confermò l’interesse: il patron biancoceleste gli garantì di avere già pronto un progetto per il suo arrivo a Roma, fino al punto di dirgli che stava cercando casa per lui. Un approccio diretto e deciso, tipico del Presidente laziale.
Eppure, nonostante l’incontro e le promesse, il trasferimento non si concretizzò. Dopo giorni di attesa senza sviluppi, Maxi López si accasò al Catania, club con cui visse una delle sue esperienze di vita e non solo più positive in Serie A.
Un retroscena che dimostra come, nel calciomercato, il confine tra sogno e realtà possa essere sottilissimo.
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