L’estate 2025 ha confermato un trend ormai consolidato: anche i top club europei, al di fuori della ricca Premier League e di pochi altri casi isolati, sono costretti a fare i conti con bilanci sempre più rigidi. Il mese di agosto, in tal senso, si preannuncia cruciale, con tante squadre obbligate a sfoltire gli organici prima di poter intervenire in entrata. È il caso emblematico della Lazio, frenata dai parametri imposti dalla FIGC in materia di indebitamento, indice di liquidità e costo del lavoro allargato. Condizioni che impediscono nuovi tesseramenti, a meno di cessioni rilevanti.
Nonostante ciò, Maurizio Sarri ha deciso di proseguire il proprio progetto tecnico, definendo la sua scelta “di cuore”.Potrebbe interessarti
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Il nuovo DS Antonio Cordón è chiamato a un lavoro meticoloso: sbloccare risorse attraverso le cessioni. Tuttavia, la missione si complica di fronte ai no decisi di giocatori come Badé, Lukebakio (accostato al Milan), Januzaj e Marcao, tutti restii a lasciare l’Andalusia. Più praticabile, invece, la cessione di Juanlu Sanchez, giovane esterno nel mirino del Napoli: la sua partenza, valutata circa 17-18 milioni di euro, potrebbe rappresentare un’importante boccata d’ossigeno per le finanze del club spagnolo. In un mercato segnato da rigidità e compromessi, Lazio e Siviglia si trovano così a dover coniugare ambizioni sportive e sostenibilità economica, in un equilibrio sempre più delicato.



