Ore decisive a Villa San Sebastiano, dove la Lazio è vicinissima alla chiusura di un accordo commerciale che potrebbe cambiare il volto della stagione. Come riportato da Il Messaggero, il club capitolino ha trovato l’intesa con un nuovo main sponsor, pronto a comparire sulle maglie biancocelesti con un contratto pluriennale dal valore di circa 5 milioni di euro a stagione. La prima tranche sarà versata in anticipo, garantendo un’immediata liquidità utile a sistemare i conti e rientrare nei parametri imposti dalla nuova normativa UEFA.
L’introito sarà fondamentale per rispettare il rapporto dell’80% tra costi del lavoro e ricavi, unico criterio che da settembre regolerà l’operatività delle società sul mercato. Tradotto: la Lazio potrà tornare a muoversi con maggiore libertà sul fronte acquisti, già dalla finestra di gennaio, ma anche lavorare sui rinnovi contrattuali. Tra i primi dossier da riaprire ci sarà quello di Romagnoli, ma il club potrà sedersi a trattare anche con altri calciatori in scadenza.
Parallelamente, però, Lotito non abbandona la strada delle uscite: restano in cerca di sistemazione Basic, Fares e Kamenovic, mentre Gigot — ormai fuori dal progetto — è seguito da club in Grecia e Arabia. Se non si sbloccasse nulla, si valuta anche una cessione tra i titolari: Mandas potrebbe garantire una plusvalenza significativa, mentre Noslin resta un profilo che Sarri preferirebbe trattenere.
L’accordo con il nuovo sponsor rappresenta un segnale positivo: dopo mesi di incertezze, la società si muove con concretezza per rafforzare la propria posizione economica. Tuttavia, non sarà sufficiente un’iniezione di liquidità per garantire competitività. La Lazio dovrà ora dimostrare di saper reinvestire con intelligenza, sfoltendo la rosa con decisione e blindando i giocatori chiave. Con il ritorno dell’equilibrio finanziario, l’occasione è ghiotta per porre basi solide in vista del futuro.
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