Rambaudi non le manda a dire dopo Como-Lazio: “Squadra prevedibile, serve cambiare”! #Lazio #Como #SerieA
Dopo la battuta d’arresto della Lazio nella trasferta d’esordio contro il Como, le critiche non si sono fatte attendere. A intervenire con un’analisi schietta e diretta è stato Roberto Rambaudi, ex giocatore della squadra biancoceleste, che ai microfoni di una radio sportiva ha puntato il dito su alcuni aspetti preoccupanti della prestazione. Le sue parole non solo evidenziano i problemi emersi in campo, ma invitano a riflettere su cosa potrebbe cambiare per evitare altre delusioni.
«I risultati non ci devono condizionare» – ha esordito Rambaudi – «purtroppo qui si tende ad analizzare troppo i risultati del pre-campionato, che in realtà non sono mai davvero indicativi. I calciatori del Como ieri sono stati più forti, ma non sono più bravi. Questo significa che qualcosa deve cambiare: la Lazio, così com’è, è troppo prevedibile». Questa critica apre uno scenario intrigante: la squadra appare troppo facile da leggere per gli avversari, e Rambaudi sottolinea come i risultati non debbano distrarre dal vero nodo da risolvere.
Andando più a fondo, l’ex calciatore ha evidenziato un calo rispetto alle stagioni passate.Potrebbe interessarti
Non mancano neppure i commenti specifici sul ruolo dei portieri, con Rambaudi che offre insight su una potenziale sfida interna. «Provedel? Mi aspettavo una gara così. Sul gol non credo abbia colpe particolari. Mandas è un buon portiere, ma ha bisogno di un contesto più sereno. Se lo metti sotto pressione in un momento così, può andare in difficoltà». Questo passaggio aggiunge curiosità, lasciando intendere che la gestione dei ruoli chiave potrebbe essere decisiva per il futuro della squadra.
Insomma, l’analisi di Rambaudi si trasforma in un chiaro campanello d’allarme: la Lazio deve ritrovare un’identità di gioco più solida e dinamica per non ripetere gli errori visti contro il Como. E con il suo messaggio finale, «Serve una scossa immediata, altrimenti il rischio è quello di rivedere gli stessi limiti per tutta la stagione», l’ex giocatore lancia una sfida che i tifosi non possono ignorare, alimentando l’attesa per le prossime partite e le mosse che potrebbero ribaltare la situazione.