La Lazio è pronta a reagire? Rambaudi avverte: serve una scossa mentale contro il Verona per invertire la rotta
La squadra biancoceleste è sotto i riflettori dopo l’avvio stentato in campionato, con la sconfitta a Como che ha lasciato più di un dubbio. Ora, l’opportunità per una pronta rimonta arriva subito: nel secondo turno della Serie A 2025-2026, la Lazio ospiterà il Verona allo Stadio Olimpico. Una sfida che potrebbe segnare la stagione, soprattutto per l’aspetto psicologico, come sottolineato da Roberto Rambaudi, ex calciatore e voce di spicco nell’ambiente, in una recente intervista.
Rambaudi non ha dubbi su cosa serva davvero alla squadra: «La Lazio deve ritrovare motivazioni, non solo tattica». L’ex giocatore ha messo in luce che il vero nodo da sciogliere non è il sistema di gioco, ma l’atteggiamento mentale dopo la prestazione opaca vista all’esordio.
Secondo Rambaudi, è essenziale un cambio di mentalità immediato: «Non credo che Sarri cambierà qualcosa», ha spiegato. «Il suo credo è chiaro: centrocampo a tre, gioco posizionale. Ma ora il vero problema non è lo schema, quanto la testa. La partita contro il Verona deve essere quella che riaccende l’anima della Lazio, quella che fa ritrovare convinzione e grinta». La squadra è apparsa scarica e poco aggressiva, e l’ex calciatore insiste che non ci sia tempo da perdere.
Un altro aspetto cruciale è il rapporto con lo Stadio Olimpico, spesso un tallone d’Achille: «Va sfatato il tabù-Olimpico», ha ribadito Rambaudi. «In certe squadre, i giocatori non amano inseguire sempre gli altri, giocare in funzione dell’avversario. Serve una Lazio padrona del campo». Questa partita potrebbe essere il momento ideale per dimostrare una maggiore dominanza in casa.
Parlando delle scelte tecniche, Rambaudi ha toccato anche la formazione: «Sarri è un ottimo allenatore, ha una sua identità di gioco ben definita, soprattutto in fase difensiva. Però qualcosa davanti va sistemato. Questa rosa non è affatto scarsa». E su un elemento chiave, ha aggiunto: «Togliere Rovella sarebbe un errore. Per me è fondamentale. Cataldi può fare bene da mezzala, ma non è questione di moduli: conta come interpreti la partita. E in questo momento vedo troppo nervosismo».
In vista dello scontro con il Verona, la Lazio deve dimostrare di saper reagire sul campo, non solo a parole. Con il campionato che ha appena iniziato, una prestazione convincente potrebbe essere l’inizio di una stagione da protagonista, ma un altro passo falso rischierebbe di pesare come un macigno.
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