La Lazio scommette sui veterani per una rinascita sorprendente
È possibile che l’età media alta diventi un vantaggio? La Lazio, con i suoi 27,5 anni di media, seconda solo all’Inter (28,4), sta puntando tutto sull’esperienza dei suoi giocatori over 30 per superare due stagioni complicate e mirare in alto. #Lazio #SerieA #Veterani
La squadra biancoceleste si affida a un nucleo consolidato di atleti maturi per garantire solidità e continuità nel gioco. Con undici giocatori oltre i trent’anni, tra cui almeno quattro titolari fissi, questa scelta potrebbe rivelarsi la chiave per una stagione più stabile, affrontando impegni con una sola partita a settimana e l’obiettivo di conquistare un posto in Champions.
Al centro di questa strategia c’è Pedro, classe 1987, che lo scorso anno è stato capocannoniere con 14 reti insieme a Castellanos. A supportarlo, ci sono Vecino (’91), recentemente rilanciato, e Marusic (’92), un pilastro difensivo versatile, pronto ad adattarsi a ruoli diversi per le esigenze tattiche.
Questa base di esperienza non è solo un dato statistico, ma un vero piano per il rilancio. I veterani in campo sono pronti a guidare la squadra verso traguardi ambiziosi, come confermato dalle parole di Marusic: «Dobbiamo puntare ai primi quattro posti. Siamo cresciuti tanto e vogliamo dimostrarlo».
La vera prova arriverà presto: domani a Rieti contro l’Atromitos, un test cruciale prima dell’esordio in campionato il 24 agosto contro il Como, dove la Lazio dovrà mostrare se questa scommessa sull’esperienza pagherà davvero.
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