NAPOLI (4-1-4-1): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Olivera; Lobotka; Politano, Anguissa, De Bruyne, McTominay; Lucca (All.: Conte)
SASSUOLO (4-3-3): Turati; Walukiewicz, Romagna, Muharemovic, Doig; Koné, Lipani, Boloca; Berardi, Pinamonti, Laurienté (All.:Grosso)
Le formazioni di Napoli e Sassuolo presentano diversi spunti interessanti in vista della sfida delle ore 18:30. Antonio Conte conferma il suo Napoli con il 4-1-4-1, un sistema che garantisce compattezza difensiva e allo stesso tempo grande spinta sulle corsie.
Tra i pali c’è Meret, protetto da una retroguardia che vede Di Lorenzo e Olivera sulle fasce, con Rrahmani e Juan Jesus al centro. Davanti alla difesa agisce Lobotka, cervello e metronomo della squadra, incaricato di dare equilibrio.
A centrocampo spiccano i nomi di Anguissa e soprattutto De Bruyne, il grande colpo estivo: la sua qualità e la sua visione di gioco possono cambiare il volto della manovra partenopea. Sulle fasce Politano e McTominay, quest’ultimo adattato in posizione offensiva, mentre in avanti Conte si affida alla fisicità di Lucca, atteso a un test di maturità in un ruolo da protagonista.
Il Sassuolo di Fabio Grosso risponde con il consueto 4-3-3. In porta Turati, mentre la difesa si affida alla coppia centrale Romagna-Muharemovic, con Doig a sinistra e Walukiewicz a destra.
In mezzo al campo la gioventù di Lipani e Koné, insieme alla regia di Boloca. In attacco, tridente di grande velocità e imprevedibilità: Berardi, Pinamonti e Laurienté. Una formazione che punta su freschezza e rapidità per sorprendere il Napoli, anche se sulla carta il divario tecnico resta netto.
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