Test decisivo per Vecino: riuscirà a tornare in campo contro il Verona? #Lazio #Vecino #SerieA
Giornata cruciale a Formello per Matías Vecino, il centrocampista uruguaiano di 32 anni, che rappresenta un pilastro di equilibrio e qualità per la squadra. Dopo settimane di stop a causa di un problema muscolare, oggi tenterà di completare l’intera sessione di allenamento pomeridiana con i compagni. Si tratta di un vero banco di prova per decidere se potrà essere convocato per la partita di sabato sera allo Stadio Olimpico contro l’Hellas Verona.
Ieri, come da programma, Vecino non ha preso parte né all’allenamento mattutino né a quello pomeridiano. Questa precauzione è stata dettata dallo staff medico, sempre attento a evitare rischi inutili e ricadute. Basta pensare all’infortunio della scorsa stagione: un rientro affrettato gli costò un lungo periodo di assenza, e quel ricordo serve ancora da lezione importante per tutti.
Dalle verifiche cliniche, però, le notizie sono incoraggianti: l’affaticamento muscolare sembra ormai superato. La scelta finale dipenderà dalle prestazioni del giocatore in campo oggi. Se il test andrà bene, le probabilità di vederlo in lista per la sfida contro il Verona saliranno notevolmente.
Il recupero di Vecino procederà con cautela, attraverso valutazioni giornaliere e controlli specifici. La sua importanza per il gruppo è indiscutibile, soprattutto ora che Fisayo Dele-Bashiru, il giovane centrocampista nigeriano arrivato in estate, non si è ancora perfettamente adattato ai ritmi della squadra. Per il tecnico, Vecino è una “carta sicura”, in grado di bilanciare difesa e costruzione del gioco con esperienza e intelligenza.
Mentre si attende l’esito del test odierno, l’entusiasmo cresce tra tifosi e società: il ritorno di Vecino potrebbe essere la spinta decisiva per affrontare al meglio il calendario ricco di impegni in campionato e coppe.
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