Il calciomercato della Lazio è rimasto immobile, ma i numeri raccontano una realtà in apparenza contraddittoria: nonostante l’assenza di colpi in entrata, il bilancio complessivo è in negativo. Una situazione che genera dubbi tra i tifosi, già scontenti per la mancanza di rinforzi, ma che ha spiegazioni precise.
Il saldo rosso non è infatti legato a spese folli per acquisti, bensì a una serie di voci che pesano sul bilancio societario. Gli stipendi dei nuovi contratti firmati negli ultimi mesi, i bonus maturati da diversi calciatori e gli investimenti effettuati negli anni precedenti incidono fortemente. A questo si aggiungono le mancate cessioni: l’assenza di introiti dal mercato in uscita, spesso sottovalutata, priva il club di liquidità immediata.
La Lazio si ritrova così in una situazione paradossale: blocco sul mercato e bilancio in rosso, una condizione che accentua le difficoltà di Sarri, costretto a lavorare con una rosa ridotta. I tifosi osservano con crescente preoccupazione, chiedendosi fino a che punto questa immobilità potrà proseguire senza ripercussioni sugli obiettivi stagionali.
Il campionato è iniziato e la Lazio rischia di pagare non solo sul campo ma anche nei conti. Un segnale che mette in allarme l’ambiente biancoceleste.
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