Cancellieri illumina la serata della Lazio con un gol da ricordare! #Lazio #PrimoGol #EmozioniSulCampo
Immaginate la tensione di un giocatore che attende il suo momento sotto i riflettori, e improvvisamente tutto esplode in una notte di trionfo. Per Matteo Cancellieri, l’esterno biancoceleste, la vittoria della Lazio per 3-0 contro il Genoa a Marassi non è stata solo una boccata d’ossigeno per la squadra, ma un capitolo personale indimenticabile. Quel primo gol tanto atteso con la maglia biancoceleste ha rappresentato una liberazione pura, raccontata con emozione ai microfoni di DAZN.
Nelle sue parole, emerge la determinazione di un gruppo pronto a reagire: «Sapevamo di dover dimostrare qualcosa. L’esultanza è per la bimba che aspetto». Questa citazione cattura l’essenza di una squadra ferita, che ha trasformato la rabbia in azione dopo una delusione recente, aggredendo la partita fin dall’inizio per lasciarsi alle spalle i fantasmi del passato.
Andando più a fondo, Cancellieri ha spiegato la sua carica interiore: «La partita l’abbiamo attaccata, sapevamo di dover dimostrare qualcosa. Ci siamo preparati bene, sapevamo cosa volevamo. L’esultanza? Non vedevo l’ora di fare gol per poter esultare così, aspetto una bimba e sono veramente contento». Queste frasi non solo rivelano l’impegno tattico della formazione, ma aggiungono un tocco personale, trasformando un gol in un gesto di affetto profondo.
Quel momento ha un valore doppio: per la Lazio, ha sigillato una vittoria cruciale, nata da una settimana di preparazione intensa e voglia di riscatto. Per Cancellieri, invece, è stato molto di più – la fine di un’attesa, il primo sigillo con i colori biancocelesti, e una dedica speciale che unisce la gioia del campo a quella della vita privata. In una serata così importante per la stagione, questo gol dolce e significativo segna l’inizio di una storia d’amore duratura con la squadra.
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