Guendouzi si infiamma per il Derby: «Il derby con la Roma è la gara più importante dell’anno» #DerbyCaputMundi #LazioRoma #CalcioSerieA
A pochi giorni dal Derby della Capitale, che accende le passioni di Roma, il centrocampista della Lazio, Matteo Guendouzi, ha condiviso riflessioni accattivanti in un’intervista con CBS Sport. Le sue parole non solo sottolineano l’intensità della sfida imminente, ma rivelano anche il suo legame profondo con la squadra e il suo percorso personale, lasciando i fan a chiedersi come influenzerà questa mentalità il risultato sul campo.
«È la partita che tutti aspettano», come ha esordito Guendouzi, e non è un’esagerazione.Potrebbe interessarti
Brutta gatta da pelare per Italiano: out un mese e mezzo. Lazio pronta ad approfittarne!
Provstgaard pronto a sfidare l’Inter: la Lazio affida la difesa al talento giovane se Romagnoli non recupera.
Noslin arranca, Pedro giù di tono: Cancellieri pronto al ritorno. La Lazio aspetta rinforzi!
Lazio vs Inter: Sarri prepara il colpo grosso, ma resta l’incognita difesa!
Passando al suo adattamento con la squadra, Guendouzi ha toccato corde emotive parlando del suo tecnico. «Quando due anni fa ho firmato con la Lazio, l’ho fatto anche perché in panchina c’era un allenatore straordinario, mi ha insegnato tanto dal punto di vista tattico. Ha vinto in Italia e in Inghilterra e continua a trasmettere la sua passione a ogni allenamento». E ancora, «Durante le partite prende molti appunti e cura ogni dettaglio. Ma va oltre: si interessa anche alla nostra vita privata, ci ascolta, ci parla. In sei mesi con lui si impara quanto in anni con altri allenatori». Queste confidenze aggiungono un tocco umano alla storia, mostrando come il legame con il suo mentore stia plasmando la sua carriera in modo intrigante.
Infine, Guendouzi ha riflettuto sul suo ruolo in campo, offrendo uno sguardo affascinante sul suo sviluppo. «Con Baroni giocavo in un 4-2-3-1 e toccavo 60-70 palloni a partita. Ora, interpreto un ruolo più da mezzala. Devo attaccare, inserirmi, cercare il gol, ma senza trascurare la fase difensiva. È una sfida stimolante». E con un tocco di ambizione che cattura l’attenzione, ha aggiunto: «Se vuoi affermarti come centrocampista in Serie A, devi anche segnare. Quest’anno voglio essere più decisivo sotto porta». Con queste parole, Guendouzi non solo delinea le sue aspirazioni, ma lascia i tifosi a domandarsi se questa determinazione potrebbe fare la differenza in una stagione cruciale.



