Il vice allenatore della Lazio rompe il silenzio dopo la sconfitta: cosa ha rivelato sulla gara e il futuro? #Lazio #Sassuolo #SerieA #CalcioItaliano
Dopo la delusione in casa Lazio contro il Sassuolo, è stato Marco Ianni, il vice allenatore, a prendere la parola per analizzare la partita e guardare avanti. Le sue dichiarazioni, piene di introspezione e autocritica, lasciano trapelare un mix di rammarico e determinazione, invitando i tifosi a riflettere su cosa non ha funzionato e cosa potrebbe cambiare.
Ianni non ha girato intorno al problema, ammettendo le lacune della squadra in campo. «Abbiamo fatto troppo poco per vincerla, alcune volte avevamo la gara in pugno ed eravamo lenti nella manovra. Troppo poco per vincere, qualcosa in più da Como ma dispiace aver deluso il popolo laziale. Ci dispiace per il risultato, era importante per mille motivi: abbiamo fatto troppo poco. Non abbiamo due centrocampisti con tanti gol, quindi lavoreremo sulla velocità dell’impostazione. Entravamo facilmente nella metà campo avversaria, ma eravamo troppo prevedibili: non abbiamo mai concluso in porta all’inizio. Oggi abbiamo subito poco, ma abbiamo creato anche meno: dovremo muoverci sugli esterni con più velocità». Queste parole sottolineano quanto la mancanza di incisività abbia pesato, lasciando i fan a chiedersi se una maggiore velocità possa davvero fare la differenza nelle prossime sfide.
Sul fronte tattico, Ianni ha evidenziato la necessità di un equilibrio più solido. «La squadra riesce ad essere abbastanza ordinata in campo: dobbiamo poi trovare l’equilibrio giusto tra questo e l’essere pericolosi. Dobbiamo trovare il giusto mix, altrimenti si rischia di fare partite buone e con più energie. Il Sassuolo è una buona squadra con giocatori importanti: per vincere qui, bisogna essere più convinti». Questa analisi solleva la curiosità su come la Lazio possa raffinare il suo approccio, trasformando l’ordine difensivo in un’arma offensiva per evitare risultati deludenti.
Guardando al contesto più ampio, Ianni ha toccato un aspetto personale che ha influenzato la squadra. «Non avrebbe mai saltato la conferenza se non avesse avuto problemi familiari, su quello posso garantire. Noi ora dobbiamo pensare al derby, abbiamo una partita importante, particolare, la dobbiamo vedere come un’opportunità perché può darci la svolta alla stagione». Questa affermazione aggiunge un velo di mistero e motivazione, spingendo i lettori a immaginare come questa opportunità possa ribaltare il momento della squadra.
Infine, con il derby all’orizzonte, Ianni ha espresso un senso di urgenza e responsabilità che cattura l’essenza di una sfida cruciale. «Ci sentiamo in dovere di dimostrare qualcosa, Il derby può diventare una partita spartiacque ma dobbiamo vederla come quello che è, un derby, che ha già grande pressione, ma vederla come opportunità ti può portare a prendere energia positiva perché poi ti porta ad avere coraggio, ad andare oltre la fatica. Domenica sicuramente dobbiamo fare molto di più». Con queste parole, l’articolo si chiude su una nota di attesa, lasciando i tifosi a ponderare se questa mentalità possa davvero portare a un turning point nella stagione.
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