La Lazio in rivoluzione tattica: scopri i 4 principi che cambiano tutto! #Lazio #SerieA #Calcio
Immaginate una squadra che abbandona le vecchie abitudini per abbracciare un gioco più diretto e letale: è proprio ciò che ha fatto la Lazio nel match dominatore contro il Verona. Niente più possesso sterile, ma azioni veloci e incisive che hanno lasciato tutti a bocca aperta, trasformando una formazione che solo poco prima pareva impacciata.
Il cambiamento è stato lampante, con una strategia che privilegia verticalizzazioni improvvise e lanci lunghi. Come evidenziato dal Corriere dello Sport, questa nuova Lazio ha rinunciato ai dogmi rigidi per optare per un calcio pratico e vincente, perfettamente adattato ai talenti in rosa. Le amichevoli estive avevano già dato un assaggio di questa evoluzione, ma contro il Verona si è vista all’opera: basti pensare al triangolo rapido tra Rovella, Castellanos e Guendouzi, o alla rete spettacolare di Zaccagni, nata da un contropiede fulminante e innescata da una geniale “rabona” del Taty Castellanos.
I numeri raccontano una storia ancora più affascinante, confermando la metamorfosi. Dopo le statistiche deludenti contro il Como, ecco un ribaltone: 702 passaggi totali con 643 riusciti, un’accuratezza dell’88.4% e ben 303 palloni giocati in avanti. Dati che parlano da soli, rivelando una squadra rinata e pronta a sorprendere.
Ora, con la sosta per le nazionali, c’è tempo per affinare questa nuova identità focalizzata sull’attacco alla profondità. Al ritorno, sfide decisive attendono: prima il Sassuolo, poi il derby con la Roma, occasioni perfette per testare le ambizioni di una Lazio in piena ascesa.
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