Il derby di Roma non si gioca soltanto sul prato verde. C’è un altro campo, fatto di numeri, bilanci e prospettive future, che racconta una partita diversa ma altrettanto significativa: quella dei conti societari. E qui il risultato sembra parlare chiaro.
Partiamo subito con un 1-0 per la Lazio, che pubblica regolarmente e semestralmente i propri dati finanziari, garantendo trasparenza e continuità. La Roma, al contrario, mantiene una gestione più opaca, comunicando i risultati con meno frequenza.
Se però guardiamo ai ricavi 2024, ecco l’1-1: i giallorossi hanno incassato 301 milioni di euro, a fronte dei 234 milioni della Lazio. Un gap netto, figlio anche della prolungata partecipazione alle coppe europee e di un diverso peso commerciale.
Il sorpasso biancoceleste arriva però sui costi di gestione. La Roma chiude con 366 milioni di spese, per un margine negativo quindi di 64 milioni. La Lazio, invece, porta a casa un utile da 38 milioni, segno di un equilibrio solido e sostenibile: 2-1 Lazio.
Il confronto diventa ancora più impietoso se si guarda al patrimonio netto. La Roma registra un rosso vicino al mezzo miliardo di euro, da dover colmare entro dicembre 2025. La Lazio, invece, resta in positivo proprio grazie all’utile dell’ultimo esercizio: 3-1 Lazio.
Infine, la voce più delicata: i debiti finanziari. La società di Lotito conta 63 milioni di passività, riducibili a 48 grazie ai 15 milioni presenti in cassa. Sul fronte giallorosso, invece, il quadro è drammatico: 470 milioni di debiti finanziari. Il parziale diventa un roboante 4-1 per la Lazio.
Il derby dei bilanci finisce dunque con una vittoria schiacciante per i biancocelesti. Sul campo decideranno i gol, ma fuori, nei numeri, la supremazia è già netta.
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