La difesa Lazio tra solidità e limiti: Romagnoli e Gila pronti per il Sassuolo? #Lazio #Sassuolo #SerieA
In vista della sfida contro il Sassuolo, l’allenatore della Lazio è pronto a rivedere la formazione titolare, con un focus particolare sulla difesa. Potrebbero esserci interventi a centrocampo, ma è il reparto arretrato a subire le modifiche più significative. Al centro di tutto c’è il rientro di Alessio Romagnoli, un difensore esperto e leader che, dopo la squalifica, rappresenta la chiave per riportare stabilità alla linea difensiva biancoceleste.
Romagnoli dovrebbe tornare a fianco di Mario Gila, il giovane difensore spagnolo che ha mostrato una crescita costante e che è stato forgiato nel tempo con questa squadra. Questa coppia collaudata potrebbe lasciare momentaneamente in panchina Thomas Provstgaard, il danese classe 2003 che ha impressionato nelle recenti apparizioni, ma che ancora paga pegno alla sua minore esperienza rispetto ai compagni. Ma quanto può fare la differenza questa accoppiata in campo? I numeri offrono un quadro affascinante che merita di essere esplorato.
Romagnoli-Gila: una coppia che porta punti
Secondo i dati del Corriere della Sera, Romagnoli e Gila hanno giocato insieme in 58 partite, con la Lazio vittoriosa in 29 occasioni: una percentuale del 50% che sottolinea la loro affidabilità. Questo dato, che a Formello sperano di migliorare già dalla prossima domenica, evidenzia come l’intesa tra i due difensori possa essere un’arma vincente, ma anche un punto su cui lavorare per alzare l’asticella. Immaginate cosa potrebbe succedere se questa solidità si trasformasse in qualcosa di ancora più dominante?
Romagnoli, talismano al Mapei Stadium
Un altro elemento intrigante è il rendimento storico di Romagnoli contro il Sassuolo. Il numero 13 biancoceleste ha collezionato otto vittorie sul campo del Mapei Stadium: la prima nel 2014 con la Roma, seguite da cinque con il Milan e tre con la Lazio. Non dimentichiamo il gol segnato nel 2017 con la maglia rossonera, in una vittoria per 2-0. Nella sua carriera, ha perso solo una volta a Reggio Emilia, nel 2016, subentrando quando il risultato era già a favore dei neroverdi. Questi dettagli alimentano l’ottimismo in casa Lazio, dove l’esperienza di Romagnoli potrebbe essere decisiva per una rimonta in campionato e per mantenere vivo l’entusiasmo dei tifosi. Con un record del genere, ci si chiede: questa potrebbe essere l’ennesima impresa del “talismano” biancoceleste?
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