Esplode la magia di Castellanos: Lazio demolisce Verona 4-0 e conquista l’Olimpico! #Lazio #Verona #SerieA #Pagelle
Una lezione di calcio che fa tremare il campionato: la Lazio ha spazzato via il Verona con un 4-0 inarrestabile, cancellando le incertezze dell’inizio e annunciando le sue ambizioni da protagonista. Questa vittoria non è solo un risultato, ma una performance travolgente, con una squadra aggressiva e spettacolare che ha lasciato il Verona senza speranze. Le pagelle post-partita celebrano gli eroi in campo, dove un giocatore ha rubato la scena con gol e assist da sogno.
TOP
TATY CASTELLANOS (Lazio) – IL “DIECI FATATO” CHE SI TRASFORMA IN BOMBER
Voto: 8
Una prestazione da capogiro, con il giocatore che è diventato il leader indiscusso della serata, illuminando l’Olimpico con le sue giocate. La Gazzetta dello Sport lo ha eletto il migliore in campo: “Doppio assist (il secondo di rabona) e poi il gol di testa, il suo primo in questa stagione. È il fulcro dell’attacco”. Il Corriere dello Sport è ancora più entusiasta, definendolo “un 10 fatato e un centravanti cannibale. Fosse sempre così… Alla grandissima”. Una notte regale, dove ha dimostrato di essere il trascinatore della squadra.
NICOLÒ ROVELLA (Lazio) – IL REGISTA DAI PIEDI TELECOMANDATI
Voto: 7.5
Mentre Castellanos brilla in attacco, lui è la mente che orchestra tutto. Al suo ritorno da titolare, ha diretto il gioco con esperienza, distribuendo assist precisi e controllando i ritmi. Il Corriere dello Sport ne esalta la precisione: “Lanci di 20, 30, 40 metri, teleguidati, a tagliare l’aria e il prato, lunghi ed esatti. Subito la verticalizzazione per Taty (gol di Guendouzi), poi l’assist da punizione per l’argentino. Ha saputo far tutto”. Una esibizione completa che lo posiziona tra i migliori nel suo ruolo.
FLOP
IL VERONA DI ZANETTI – UNA NOTTE DA INCUBO
Voto: 4.5
Una debacle totale per il Verona, che è sembrato fuori gioco fin dal primo minuto, subendo una lezione da una Lazio superiore. I quotidiani non hanno pietà: il Corriere dello Sport descrive la squadra come “troppo vulnerabile”, mentre la Gazzetta sottolinea come “il doppio svantaggio iniziale mette in salita la gara”. Tuttosport è spietato, etichettando la partita come una “serataccia” per un Verona “mai in partita”. Un avvertimento severo che richiederà una seria riflessione.
LORENZO MONTIPÒ (Verona) – IL PORTIERE-PUPAZZO
Voto: 5
In una serata disastrosa, il portiere non è riuscito a reggere l’urto, subendo quattro gol e commettendo errori gravi. Come riportato dal Corriere dello Sport, “ha fatto subito la fine del portiere-pupazzo da centrare”. Una performance incerta che ha esposto le fragilità difensive, lasciando la difesa senza appigli.
LE CONTRADDIZIONI
MATTIA ZACCAGNI – DAL GOL ALLA FEBBRE, L’EX CHE NON TRADISCE
Voti: 7.5 (Gazzetta dello Sport) – 7 (Corriere dello Sport e Tuttosport)
Il suo contributo è stato eccezionale, nonostante le difficoltà fisiche, con voti alti da tutti i media. La Gazzetta lo premia con un 7.5, evidenziando il suo legame con il gol: “Quarto gol al Verona da ex. Si sblocca all’Olimpico dopo 9 mesi. Si rivedono le sue giocate”. Il Corriere dello Sport, con un 7, sottolinea la sua determinazione: “Colpito dalla febbre in mattinata, ha resistito e ha giocato. Sarri l’aveva pungolato alla vigilia”. Un ex che si accende contro i vecchi rivali, confermando la sua imprevedibilità.
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