Il calciomercato della Lazio vive in una sorta di limbo regolamentare, un’attesa snervante che potrebbe concludersi soltanto il prossimo 30 settembre, giorno in cui la nuova Commissione indipendente della FIGC si esprimerà sul blocco attualmente in vigore. Fino ad allora, il club biancoceleste si trova con le mani legate, potendo operare solo a saldo zero: ogni acquisto deve necessariamente essere bilanciato da una cessione di pari valore economico.
Secondo quanto riportato da Repubblica, il verdetto di fine mese sarà una vera e propria sliding door per il club di Claudio Lotito. In caso di revoca delle attuali restrizioni, la Lazio potrebbe finalmente tornare a operare con maggiore libertà, sfruttando la sessione invernale per colmare alcune lacune evidenziate in questo avvio di stagione.
Qualora, invece, il blocco dovesse restare in vigore, l’unica strada percorribile resterebbe quella delle cessioni mirate, strategicamente pensate per generare margini operativi utili a eventuali innesti.
Il reparto offensivo è attualmente il nodo più urgente. Voci di mercato insistenti riguardano un possibile addio di Taty Castellanos, mentre resta sullo sfondo il nome di Lorenzo Insigne, ancora accostato con insistenza ai biancocelesti. Ma ogni trattativa è subordinata all’allentamento dei vincoli imposti dalla Lega.
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