La Lazio torna al Mapei Stadium per una sfida carica di significato!
La squadra biancoceleste affronta il Sassuolo in una trasferta che porta con sé echi del passato. A un anno e mezzo di distanza, questo ritorno al Mapei Stadium rappresenta un momento chiave per la Lazio, che mira a consolidare i propri progressi lontano dalle mura amiche.
Proprio su quel campo, il 22 febbraio 2024, il tecnico toscano conquistò l’ultima vittoria della sua gestione prima di un improvviso crollo: tre sconfitte consecutive contro Fiorentina, Milan e Udinese, che ebbero ripercussioni significative. Ora, in un contesto di ricostruzione, la squadra è chiamata a ritrovare stabilità e risultati positivi, specialmente in trasferta, dopo la recente sconfitta contro il Como e il riscatto in casa contro il Verona.
Sarri vuole il tris contro il Sassuolo. Il bilancio del tecnico alla guida della Lazio contro questa avversaria è positivo: due vittorie, entrambe per 2-0, e una sola sconfitta. Domenica, l’obiettivo è completare il tris e rafforzare la posizione in classifica, come sottolineato dal Corriere dello Sport, rendendo questa trasferta di Reggio Emilia un vero banco di prova per la tenuta della rosa.
La Lazio ha bisogno di recuperare quella solidità esterna che è mancata in passato. Nel campionato scorso, sotto la guida di Marco Baroni, i biancocelesti avevano raccolto 35 punti in trasferta, mostrando grande efficacia. Con il tecnico attuale, invece, il rendimento fuori casa era stato più discontinuo: 19 punti in 14 partite, con una media di 1,35 a gara.
Lazio, serve un segnale forte. Questa partita non è solo un’occasione nostalgica, ma un’opportunità per dimostrare che il nuovo corso è solido. La squadra ha mostrato segnali incoraggianti, ma deve confermarli con continuità contro un Sassuolo in difficoltà. Per il tecnico toscano, Reggio Emilia potrebbe essere la tappa simbolica per un rilancio, soprattutto in vista di sfide più impegnative come il derby.
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