Lazio vicina a un cambio tattico per più imprevedibilità?
Sta per arrivare un grande cambiamento per la Lazio? Con l’obiettivo di rendere la squadra meno prevedibile e valorizzare al meglio i singoli, le ultime indiscrezioni parlano di possibili alternative tattiche per l’attacco. Chissà se questo potrebbe essere la chiave per una stagione più esplosiva! #Lazio #Calcio #Tattica
L’allenatore della Lazio, dal 2021, ha sempre predicato un calcio organizzato e offensivo, e già in conferenza aveva lasciato intendere che lui e il suo staff sono aperti a lavorare su nuove soluzioni tattiche. Immaginate una squadra che evolve per sorprendere gli avversari: è proprio questo l’elemento che potrebbe accendere la curiosità dei tifosi.
Tra i settori più osservati c’è l’attacco, dove un gol recente ha fatto riflettere. L’esterno offensivo Mattia Zaccagni, classe 1995 e maestro nell’uno contro uno, ha segnato in modo emblematico contro l’Hellas Verona. Al di là dell’assist di grande qualità del centravanti argentino Taty Castellanos, arrivato nell’estate 2023, l’azione ha dimostrato come i due, giocando vicini, si intendano alla perfezione. Quella triangolazione rapida, nello stretto e di prima intenzione, che ha portato a una rete da manuale: un momento che fa pensare a cosa potrebbe succedere con un setup più coordinato.
Proprio questa intesa potrebbe essere potenziata schierando due punte affiancate, aumentando la qualità offensiva e rendendo la squadra più pericolosa. È una prospettiva intrigante: e se questo fosse il segreto per un attacco più letale?
L’ipotesi in questione è il passaggio al 4-3-1-2, come riportato dall’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport, come alternativa al 4-3-3 attuale. Entrambi i moduli fanno parte del bagaglio del tecnico, con il 4-3-1-2 che aveva funzionato bene ai tempi dell’Empoli, anche se a Napoli non aveva dato i risultati sperati.
Per oltre dieci anni, questo schema era stato accantonato a favore del 4-3-3, che ha dominato la carriera del mister. Ora, però, la Lazio sembra pronta per una fase di rinnovamento: nuove idee e varianti tattiche potrebbero essere decisive per sorprendere gli avversari e ravvivare il gioco. Non è affascinante pensare a come un vecchio trucco possa reinventare il presente?
Se questo cambio venisse attuato, il 4-3-1-2 offrirebbe la possibilità di sfruttare al massimo le doti di un trequartista e far dialogare costantemente due attaccanti. Potrebbe significare più pericoli sotto porta e opzioni offensive, specialmente contro difese bloccate. In fondo, è come se la squadra stesse per riscoprire una freschezza perduta, trasformando un ritorno al passato in una scommessa per il futuro: chissà se questo sarà il colpo di genio che tutti aspettano?
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