Zaccagni contro il Sassuolo: un destino che chiama all’azione? #Lazio #Sassuolo #SerieA
Dopo la pausa per le nazionali, la Serie A torna protagonista, e per la Lazio la sfida al Mapei Stadium contro il Sassuolo promette scintille. Ma per Mattia Zaccagni, il capitano biancoceleste, questa partita non è solo un impegno routine: è un vero e proprio appuntamento col destino, un’occasione che potrebbe svelare perché certe sfide accendono il suo talento come nessun’altra.
Le statistiche parlano chiaro, e non mentono: il Sassuolo è la vittima preferita di Zaccagni in Serie A, con ben cinque gol segnati contro di loro. Come riportato dal Corriere dello Sport, due di queste reti risalgono ai suoi tempi al Verona, mentre le altre tre sono arrivate con la maglia della Lazio. È un dato che fa sorgere una domanda intrigante: cosa c’è nell’aria di Reggio Emilia che trasforma Zaccagni in un cecchino infallibile?
Aggiunge un tocco di nostalgia e intensità al match il fatto che sulla panchina del Sassuolo siederà Fabio Grosso, l’allenatore che ha giocato un ruolo chiave nella crescita di Zaccagni. Proprio sotto la sua guida, durante la stagione di Serie B 2018-19 con il Verona, Zaccagni ha collezionato 28 presenze, segnando 3 gol e fornendo 4 assist, aiutando la squadra a conquistare la promozione in Serie A. Un incrocio del destino che rende questa gara ancora più carica di emozioni e storie personali.
Zaccagni arriva a questo appuntamento con il vento in poppa, grazie al gol realizzato nell’ultima partita prima della sosta. Ora, l’esterno offensivo è a caccia di continuità, mirando a segnare in due gare consecutive per la prima volta da novembre 2024. Con un avversario come il Sassuolo, che ha sempre saputo esaltare le sue qualità, non c’è momento migliore per dimostrare di che pasta è fatto e puntare a obiettivi ambiziosi in questa stagione.
Lascia un commento