La Lazio in crisi: come gestire l’assenza di Zaccagni senza il suo capitano in campo? Scopri le soluzioni creative in arrivo! #Lazio #SerieA #Calcio #Infortuni
La squadra biancoceleste sta affrontando una vera e propria tempesta di difficoltà, con l’assenza prolungata del suo capitano Mattia Zaccagni che complica ulteriormente la situazione. Gli esami medici hanno rivelato una lesione tra il primo e il secondo grado all’adduttore, costringendolo a rimanere lontano dai campi per almeno altri 20 giorni. Questo significa saltare partite cruciali come quella di Bergamo contro l’Atalanta, lasciando un buco evidente sulla fascia sinistra e ponendo il tecnico di fronte a un rompicapo tattico che alimenterà discussioni tra i tifosi.
Tra le opzioni già provate, c’è quella di schierare Pedro, ma la sua performance contro il Torino non ha entusiasmato, specialmente quando affiancato a un terzino come Tavares. A 38 anni, lo spagnolo sente il peso dell’età e ha espresso chiaramente le sue preferenze: “Con il passare dell’età giocare sulla fascia è più dura.” Questa ammissione potrebbe spingere verso un ruolo più centrale per lui, magari come arma di lusso da utilizzare a gara in corso, lasciando i fan a chiedersi se questa mossa possa davvero risollevare le sorti della squadra.
Un’altra possibilità interna è quella di Tijjani Noslin, un calciatore stimato dal tecnico ma con un profilo enigmatico che incuriosisce.Potrebbe interessarti
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Per superare questo impasse, il tecnico sta esplorando idee più innovative, come quella di testare Toma Bašić come esterno alto a sinistra. Il centrocampista croato ha già sperimentato questo ruolo nelle amichevoli estive, e questa mossa potrebbe rivelarsi una sorpresa tattica astuta, lasciando i sostenitori in attesa di vedere se diventerà una scelta vincente.
Infine, un’opzione intrigante ruota attorno al ritorno di Luca Pellegrini, il terzino pronto a rientrare in formazione. Inserirlo subito da titolare in difesa potrebbe liberare Nuno Tavares, permettendogli di spingere in avanti come ala offensiva. Qui, le sue abilità nel dribbling e nella corsa potrebbero finalmente brillare, riducendo i rischi difensivi e offrendo alla squadra un’arma fresca per accumulare punti preziosi nella settimana che precede la sfida cruciale.



