Napoli, maxi sequestro al Murales di Maradona: cos’è successo

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Napoli – In un angolo delle strade dei Quartieri Spagnoli, precisamente in via Emanuele de Deo, sorge uno dei luoghi più emblematici della Città di Napoli: il murale dedicato a Diego Armando Maradona, meglio noto come “Murales di Maradona“.

L’iconica opera di street art è stata realizzata nel 1990 dall’artista Mauro Filardi, che, su commissione di un capo ultras partenopeo, volenteroso di festeggiare “in grande” il secondo scudetto del Napoli, ha voluto omaggiare la leggenda argentina.

Napoli e il “mito di Maradona” che vive ancora tutt’oggi

D10S a Napoli non è un semplice calciatore, è un simbolo di: appartenenza, vittoria e riscatto per una città intera. L’argentino è entrato a far parte di un legame indissolubile con tutto il popolo partenopeo, che difficilmente lo dimenticherà.

Sono in tanti nel capoluogo campano a non aver mai assistito alle gesta di Diego, ma il suo racconto è vivo nelle strade, nei bar e nelle case come non mai.

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Proprio per questo motivo, si parla del “mito di Maradona”: una – quasi – leggenda, di cui si vogliono ricordare solamente le imprese storiche e le cose belle.

L’opera, dopo la morte di Maradona, avvenuta nel 2020, ha ridato ai quartieri spagnoli un’altra identità. Sono milioni, infatti, i turisti che annualmente si recano nel posto per assistere alla celebrazione eterna di un calciatore diventato un tutt’uno con la sua gente.

Sequestro al Murales: l’accaduto

La Polizia Municipale di Napoli, nella giornata di ieri, ha sequestrato tutto il materiale presente nella zona. Sono stati confiscati magliette e gadget, mentre è stata coperta anche la cappella dove si trovano i vari cimeli e le statue dedicate al due volte Campione D’Italia.

Per protesta, quest’oggi, è stata coperta con un lenzuolo la faccia di Diego. Nel mentre, sono state comminate sanzioni amministrative pari a 5.000 euro, con annessa chiusura di cinque carretti per la vendita di bevande, privi di autorizzazione. Inoltre, due esercizi commerciali, sono stati posti a blocco per l’assenza della necessaria autorizzazione.

Denunciato, inoltre, un uomo per furto di energia elettrica, accertato al seguito di un allaccio abusivo alla rete da parte di un esercizio commerciale.

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15 Ottobre 2025 - 16:29 — Ultima alle 16:29